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Il gelo prossimo venturo

Creato il 30 ottobre 2012 da Tnepd

Il gelo prossimo venturo

Il gelo prossimo venturo Seconda parte dell’intervista a Bernardo Mattiucci. Si consiglia di cominciare dalla prima parte. Qui. Fra tutte queste cause, quali metteresti ai primi posti come verosimiglianza, in riferimento a un’eventuale prossima era glaciale, e quali scarteresti senza esitazioni?
  1. “cicli millenari”, come la precessione degli equinozi,
  2. nutazioni dell’asse terrestre,
  3. la rotazione della linea degli apsidi
  4. la rotazione della linea degli equinozi
  5. la variazione di eccentricità dell’orbita terrestre, noti nel loro complesso come cicli di Milankovic
  6. la traslazione del sistema solare all’interno della galassia
  7. la traslazione della stessa galassia nello spazio
  8. le variazioni della quantità di radiazione solare che colpisce le differenti parti della terra nei diversi tempi dell’anno e nei vari periodi geologici
  9. l’intensità delle macchie solari
  10. le variazioni nella composizione dell’atmosfera (gas serra)
  11. lo spostamento delle placche tettoniche
  12. l’impatto con meteoriti.
Sinceramente non lo so. Ho idee un po’ particolari a riguardo e ultimamente sto scoprendo alcune cosette di cui però non posso parlare in modo esplicito. Di sicuro periodicamente l’impatto di meteoriti aumenta… le placche tettoniche si spostano di parecchie migliaia di km causando cambiamenti climatici enormi… Ma anche la variazione dell’eccentricità dell’orbita è importante… così come la posizione del sistema solare nell’orbita intorno alle sue “compagne”. Il gelo prossimo venturoLa cosiddetta “piccola glaciazione” iniziò nel Diciassettesimo secolo e si protrasse fino al Diciannovesimo. Quali erano le condizioni di vita della popolazione umana in quei due secoli e vi sono tracce testimoniali nella letteratura o in altri documenti? A me viene in mente la persecuzione ai danni delle “streghe”: può esserci una relazione? La temperatura media del pianeta scese di circa 2°C rispetto a quella attuale. Di letteratura ce n’è abbastanza e  vi viene descritta la vita contadina… con la povera gente che anno dopo anno vedeva i propri raccolti diminuire… gli alberi da frutto che non fruttificavano più come una volta e le difficoltà ad arrivare a fine mese che aumentavano (mi ricorda qualcosa di molto più attuale…). Carestie, pestilenze e infine guerre civili e rivoluzioni varie sono state la diretta conseguenza di una malnutrizione diffusa dovuta alla carenza cronica di cibo. La caccia alle streghe è stato solo un atto di pura ignoranza… ma a quei tempi c’era da aspettarselo! Se la variazione della composizione dell’atmosfera (in particolare la quantità di biossido di carbonio e metano) è la causa più influente delle glaciazioni, le scie chimiche potrebbero essere un modo per accelerare (o per rallentare) l’insorgere della prossima era glaciale? No, aspetta… la causa delle glaciazioni non ha nulla a che vedere con la composizione atmosferica. Semmai è il contrario. Le scie chimiche invece sono da intendere come la manifestazione di una guerra ambientale diffusa con la quale chi comanda spera di creare condizioni a lui favorevoli. Nel medioevo si usava fare l’assedio ad un castello per poterlo conquistare. Gli eserciti nemici si schieravano tutto intorno ad esso impedendone rifornimenti per settimane e mesi. Alla fine il sovrano del castello si arrendeva per il bene del proprio popolo e la guerra finiva. Con le scie chimiche il castello da assediare è il mondo intero. Ma il concetto di base non cambia, anche se l’assedio in questo caso durerà per millenni fino a quando, cioè, Madre Natura non riporterà l’equilibrio di sempre. Si cerca di mettere in ginocchio il nemico, che poi è la popolazione mondiale, così da costringerla a sottostare ai propri voleri acquistando solo prodotti industriali, farmaci e quant’altro impedendo con l’inquinamento chimico, la possibilità di coltivare da sé il cibo… e provocando malattie varie per le quali l’unico rimedio è… curarsi con le LORO medicine! Il gelo prossimo venturoDi cosa discutete, tu e i tuoi amici, nella pagina Facebook sull’Attività Solare? Riuscite anche a fare previsioni del tempo sul medio e lungo periodo? I terremoti si possono prevedere? Ed è vero che alcuni ghiacciai, invece di ritirarsi, avanzano? Nella nostra pagina cerchiamo di spiegare il Sole e le interazioni che esso ha con il nostro pianeta. La gente deve sapere cos’è una tempesta solare e cosa può provocare… ma deve sapere anche che il clima non cambia a causa delle attività dell’essere umano, ma a causa del cambiamento di Attività Solare. Nel medio termine prevediamo inverni sempre più freddi e lunghi, con estati ancora per un po’ di tempo torride, ma più corte. Poi sul lungo termine il freddo diventerà predominante. Per quanto riguarda i terremoti, è difficile prevederli con precisione… cioè indicare luogo, data e magnitudo dell’evento. Questo perché non è facile capire il livello dell’energia accumulata in una singola faglia e qual è il livello massimo di energia accumulabile dalla faglia stessa. Per quanto riguarda i ghiacciai, i media cercano di enfatizzare le notizie negative ignorando, a volte deliberatamente, quelle positive. Si parla spesso di Polo Nord senza ghiaccio… perché alla fine dell’estate l’estensione della calotta artica ha raggiunto livelli minimi mai raggiunti in precedenza. Ma non si parla del fatto che, puntualmente, anno dopo anno, in inverno, l’artico recupera tutto il ghiaccio perso nell’estate precedente raggiungendo, qualche volta livelli ancora maggiori rispetto agli anni precedenti. Questi “sbalzi” sono un’estremizzazione allucinante che non sta andando verso il caldo, come si potrebbe pensare… ma verso il freddo. Più l’artico è privo di ghiacci, più gli oceani perdono energia. E questo, tra non molto, si ripercuoterà sul clima mondiale. Europa in primis. Un altro esempio d’informazione scorretta è la perdita del 95% del “ghiaccio” della Groenlandia in due settimane, registrato quest’anno. Qui la disinformazione è palese e dovuta ad una pessima interpretazione dei dati e dei comunicati. Si parla infatti di ghiaccio quando invece dovremmo parlare di neve. Cioè quello che è accaduto è semplicemente che la neve accumulatasi durante l’inverno si è sciolta in due settimane invece che in due mesi. E questo è dovuto al cambiamento della direzione della Corrente del Golfo che, perdendo potenza col passare degli anni, già da qualche anno non ha più la forza per attraversare l’Atlantico e mitigare il clima dell’Europa continentale. E così, non riuscendo a compiere il suo percorso classico fino a Capo Nord, si dirige a Nord risalendo il canale del Labrador ad Ovest della Groenlandia, riscaldando le coste e provocando lo scioglimento anticipato della neve e del ghiaccio annuale. Dobbiamo preoccuparci che la Groenlandia rischi di tornare ad essere una terra verde? No… perché con il blocco della Corrente del Golfo, il clima europeo piomba automaticamente in una Piccola Era Glaciale. E dal 2007 ad oggi abbiamo visto abbastanza bene cosa significa “inverno”… Ma se qualcuno non se ne fosse ancora accorto, magari ne riparliamo il prossimo anno! Il gelo prossimo venturoPuoi spiegare quali relazioni esistono tra eruzioni vulcaniche e terremoti da una parte e climatologia dall’altra? L’aumento su scala planetaria di terremoti, tsunami ed alluvioni di questi ultimi anni si deve attribuire a una regia occulta di tipo militare-tecnologico o a cause naturali come l’indebolimento solare e l’incremento dei fenomeni vulcanici? E’ tutto dannatamente collegato alle dinamiche solari, a loro volta legate alla configurazione sul piano “galattico” della stella Sole in riferimento alla sua compagna che secondo me è una binaria. La storiella della regia occulta è, appunto, una storiella… e serve a dare un colpevole “tangibile” di ciò che accade. Questo perché, purtroppo, l’essere umano vorrebbe essere come Dio (se non più potente) e s’inventa anno dopo anno scuse e contro scuse per dimostrarsi tale. In più la gente che crede a questa storiella evita di pensare che ci possano essere cicli naturali che determinano questi eventi “nefasti”… e così si aggrappa alla volontà di altri esseri umani di riuscire a controllare tali eventi, accettando di pagare più tasse o peggio ancora di vedersi tagliare diritti personali e sociali in nome della salvaguardia ambientale. Ad ogni modo, limitando lo sguardo al nostro pianeta, è tutto collegato e collegabile alle variazioni cicliche del Campo Magnetico Terrestre (CMT). La diminuzione della “potenza” del CMT determina l’estremizzazione del clima. La variazione dell’inclinazione dell’asse, invece, provoca sul lungo periodo la Dislocazione della Crosta Terrestre… con la conseguenza che se 15.000 anni fa al Polo Nord c’era la Baia di Hudson (Canada), tra qualche migliaio di anni ci sarà la Siberia. Questa teoria, che sta prendendo piede negli ultimi anni, non va a contrapporsi, come molti erroneamente credono, alla Teoria della Tettonica a Placche, ma ci si affianca. L’area geografica polare, quella cioè dove si crea la Calotta Polare, non è legata al un punto “mobile” sulla superficie del nostro pianeta come il Polo Nord Magnetico… ma e’ legata ad una precisa posizione rispetto all’inclinazione dell’asse di rotazione del pianeta rispetto all’orbita intorno al Sole. Per cui… abbiamo due possibilità, la prima è che 15.000 anni fa l’asse terrestre aveva una inclinazione differente… la seconda è che si era avuta una dislocazione della crosta terrestre rispetto alla “configurazione” precedente. La dinamica non è difficile da spiegare… ma richiede comunque tutta una serie di nozioni da approfondire sulle quali stiamo ancora lavorando. Il gelo prossimo venturoC’è qualcosa che ho dimenticato di chiederti e su cui vorresti rendere edotti i nostri lettori? Beh… una cosa ci sarebbe… Non mi hai chiesto se credo agli Alieni e soprattutto a Nibiru. Agli alieni ci credo eccome… visto che anche noi lo siamo. L’essere umano infatti NON è nato su questo pianeta… ma ci si è trasferito in epoche remote. Dimenticando la propria storia in seguito alle catastrofi naturali e alle estinzioni di massa, l’essere umano ricomincia sempre da zero, ignorando completamente il proprio passato, ma senza dimenticarlo del tutto. Quella attuale non è la prima civiltà industriale che si è sviluppata su questo pianeta e non sarà, spero, neanche l’ultima. Nel mondo ci sono diverse testimonianze archeologiche di città antidiluviane, ovvero esistenti già oltre 15.000 anni fa, nelle quali ci sono evidenti tracce di esplosioni nucleari. E attualmente non vi è alcuna spiegazione scientificamente attendibile che possa spiegarle… se non, appunto, l’esistenza di armi nucleari in un remoto passato della nostra storia. Per quanto riguarda Nibiru, invece, non riesco a trovare prove attendibili della sua esistenza. Forse in un remotissimo passato qualcosa è accaduto realmente. Ma oggi… Invece sono dell’idea che il Sole fa parte di un Sistema Triplo… nel quale oltre al Sole c’è una binaria, ovvero una coppia di Stelle in rotazione intorno ad un punto centrale…. a loro volta orbitanti intorno ad un altro punto insieme al Sole. Il ciclico avvicinarsi e allontanarsi del Sole alla sua compagna binaria, provoca l’alternanza di tutta quella serie di eventi che sfociano periodicamente in una Nuova Era Glaciale! Come tanti piccoli fiammiferai, per riscaldarci bruceremo fino all’ultimo legnetto disponibile, facendo aumentare l’anidride carbonica e diminuire l’ossigeno, a causa della diminuita attività clorofilliana delle piante. Ma, rispetto alla favola di Andersen, non avremo alcun cliente a cui cercare di vendere le nostre foreste-fiammiferi e il finale, nella fiaba come nella realtà, sarà ugualmente tragico. Salvo miracoli dell’ultima ora.  Grazie Bernardo, per averci parlato di un tema poco considerato anche nei siti di controinformazione.

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