Oggi 2 maggio.
Una bella giornata, splende il sole, ultima occasione per girare Milano prima del rientro alla base.
Non abbiamo avuto il coraggio di recarci a Cadorna o Pagano, dove ieri ci sono state le manifestazioni più violente, o nelle zone limitrofe.
Abbiamo optato per un ritorno alla darsena. Un viavai di gente, la maggior parte turisti, che affollavano il posto, mai vista così tanta gente in corso di Porta Ticinese. E in piazza XXIV maggio, ecco un “ricordino” dei gentili ospiti di ieri che hanno imbrattato il casello appena ristrutturato.
Mentre mangiamo ascoltiamo Sky.
Intervistano Martina, ministro alle politiche agricole che sta alla sicurezza come può starci un portinaio. Elogia le forze dell’ordine per il loro comportamento. Che cavolo può saperne lui che se ne stava tranquillo all’Expo mentre fuori succedeva di tutto?
Intervistano Pisapia (questa volta senza colpe in quanto l’ordine pubblico è competenza del prefetto) che dice che Milano ha reagito alla violenza. Reagito? Se è stata messa a ferro e fuoco quasi fosse calato il Barbarossa ! Almeno avesse avuto il buon senso di tacere.
Poi intervistano cittadini comuni, residenti in zona, pieni di sconforto perché si sono sentiti abbandonati.
Infine Maroni. Promette 1,5 milioni di euro per rifondere i danni: vero, sono soldi che escono sempre dalle nostre tasche, dei lombardi in particolare, ma se ripenso a quegli sfigati di emiliani che dopo il terremoto non solo non hanno ricevuto nulla ma si son ritrovati pure le tasse da pagare…
E domani dovrebbe esserci un altro corteo, ma sarò già di ritorno a casa.
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Inviato dal Veloce promemoria
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