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Il gusto della Svizzera | Il Canton Vallese: vini e… regine

Da Traveltotaste

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Nonostante la pioggia si capisce subito che Locarno, città delle camelie, è un luogo dove regnano eleganza e cultura. La bella piazza centrale, che ogni anno ad agosto accoglie 8000 persone per l’omonimo Festival del Cinema, è il fulcro di quella che pare una cittadina deliziosa. Il tempo però è tiranno e il treno delle Centovalli, che ci condurrà nel Canton Vallese, non aspetta!

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La Ferrovia delle Centovalli, infatti, unisce Locarno e Domodossola offrendo il collegamento più diretto tra la linea ferroviaria del Gottardo e quella del Sempione, rappresentando il percorso più affascinante tra il Lago Maggiore, la Svizzera francese e Berna. Purtroppo la nebbia offusca il paesaggio, ma gli alberi ancora spogli sembrano dita tese verso il cielo in cerca del sole.

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Scavalcate le montagne, a tratti innevate, e raggiunto il Vallese è ora di dedicarsi ai suoi vini. La regione, infatti, è nota per la produzione vinicola e annovera alcuni vitigni peculiari. In particolare Visperterminen è conosciuto per avere i vigneti più in quota d’Europa. I terrazzamenti si arrampincano sul lato della montagna fino a raggiungere i 1150 metri, coprendo un dislivello di 500 metri. Sono esposti a ovest in una zona molto soleggiata e sotto l’influsso del Favonio – o Föhn – vento caldo che pare influire sulla gradazione alcolica. Gli appezzamenti sono divisi dai tipici muretti a secco e, alcuni, sono talmente piccoli che pare impossibile poterli lavorare. Questa zona è piuttosto fredda e presenta escursioni termiche importanti e solo alcuni vitigni sanno resistere queste condizioni. Si tratta di uve rare, abituate a stare qui e a contrastare un clima non certo favorevole alla maturazione dei frutti. Il vitigno emblema di questa zona è l’Heida, forse portato qui al tempo dei Romani. La quasi totalità dei 48 ettari é gestita dagli oltre 500 vignaioli, che portano l’uva alla cooperativa di St. Jodern Kellerei. Questo vino bianco al naso è molto aromatico e ricorda il miele e la frutta esotica; al palato ricco e morbido con un buon equilibrio. Per la sua alta gradazione – che raggiunge il 14% – l’Heida faceva parlare di sé già più di cento anni fa. Nel 1901, infatti, il dottor G.F. Stebler, docente al politecnico federale di Zurigo, lo definì un pericoloso spezza-gambe.

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Appena arriva la primavera nel Canton Vallese tornano le regine. Diverse da ciò che vi immaginate, sono comunque delle bellezze uniche nel loro genere. Le mucche d’Hérens, infatti, sono una razza indigena e robusta diventata simbolo delle montagne della Svizzera Vallese. Ogni anno si scontrano in combattimenti naturali per stabilire chi debba essere la regina della malga. Una delizia prodotta con la carne di questa possente mucca è la carne secca IGP. I pezzi di coscia manzo vengono salati, aromatizzati con erbe alpine e lasciati ad essiccare all’aria, in capanni di legno, per almeno sei settimane.

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Infine, presso la Ferme Pedagogique a Hérémence, potrete scoprire (e assaggiare) i deliziosi formaggi prodotti con latte crudo e far conoscere ai vostri bambini gli animali della fattoria. Qui è anche possibile dormire in camere semplici e praticare gli sport di montagna per cui la zona è attrezzata.Il prodotto caseario più noto è certamente il Raclette, a pasta semidura e dall’alta capacità fondente. L’unico che può essere usato per l’omonimo piatto di origine rigorosamente svizzera.

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Vette alpine, valli, ghiacciai, antiche terme e una gastronomia ricca e gustosa sono solo alcuni dei buoni motivi per visitare il Canton Vallese. Gli altri, andate a scoprirli di persona: il Giro del Gusto vi aspetta.

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Link: Padiglione Svizzero


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