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Il Kafka giapponese

Creato il 01 novembre 2010 da Ilbicchierediverso

 

Il Kafka giapponese
Ryūnosuke Akutagawa scandisce il battito di mani del Giappone con il suono straziante del koto della sua anima. Distrugge e ricrea il percorso umano della solitudine, della disperazione, dell’impotenza e dell’incompletezza che il suo contemporaneo Kafka in Europa faceva assaporare attraverso scritti indimenticabili.
Profondo conoscitore della letteratura europea, insegnante di inglese, nella Ruota dentata ed altri racconti mostra tutto l’insostenibile peso dell’essere fuori da quello spirito moderno che stava vincendo la sua isola, che affermava una società priva di ideali legata a un occidente non più antagonista ma “amico”. E mostrando ancor più tragicamente la dicotomia tra la bellezza della natura (amata e ricercata) e l’orribile, frustrante miseria della condizione umana che non riesce a uscire dal circolo vizioso delle proprie meschinità.

Qui sono scritte le ultime impressioni, volontà, autodafé, intenzioni di un aspirante suicida (il 24 luglio 1927, a 35 anni, con una dose massicia di sonniferi) affidato da ragazzo agli zii discendenti da samurai, figlio di una madre pazza, unuomo che sapeva di non essere all’altezza dei tempi e che forse non ci tiene per niente.
Terrorizato. Da se stesso, dai suoi sogni, dalle allucinazioni e dalle paranoie che lo perseguitavano, dalla paura di essere come la genitrice. Tutto cola lungo la parete bianca del foglio come vernice che inizia a rapprendere. Il tessuto narrativo avvolge, inghiotte e fa impantanare il lettore in un vortice emozionale senza precedenti, da cui non riesce a uscire se non dopo giorni di decantazione umorale.Le corde toccate sono quelle più profonde, quelle che tutti noi abbiamo relegato nell’angolo più nascosto del nostro io, atterrito dal fascino della morte che spesso ci sorprende.

La ruota dentata e altri racconti,

Autore: Ryūnosuke Akutagawa

SE- pp.gg 168- euro 17,00- 2003

 

Buona scelta

IBD

 


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