Magazine Cultura

Il lancio di un ebook è ogni giorno

Da Marcofre

vetrina negozio chiuso

 

Un aspetto che non viene compreso a sufficienza è il seguente: il lancio di un ebook è ogni giorno.

Non lo hai fatto?

Oppure: lo hai fatto male? Dagli errori si impara, non restare lì a frignare. Frignare o maledire il mondo perché non capisce il tuo genio non ti aiuterà a vendere 1 copia in più. E comunque ricorda: non sei Tolstoj, non stai operando a cuore aperto.

I fiaschi, gli insuccessi, servono a comprendere se sei fatto di aria o di qualcosa di più solido.

Il lancio sbagliato di un libro cartaceo è un grosso guaio, perché l’editore può riservare un’attenzione limitata al tuo libro. Dopo, ce ne saranno altri da seguire e lanciare. E nel giro di poche settimane, i librai chiederanno di rendere il tuo libro.

Fine corsa.

Si scende.

Al contrario, se hai scelto di essere editore di te stesso, dovresti sapere che puoi iniziare un lungo lavoro di rilancio, che potrebbe portare a risultati interessanti.

Non aspettarti risultati rapidi. Ma soprattutto: niente paura.

Perché scrivo questo? Perché la tentazione di usare scorciatoie, di adottare per esempio la strategia dello spam, è fortissima. È sufficiente avere un account Twitter per rendersene conto. Accetti di seguire qualcuno e dopo pochi minuti ecco il link ad Amazon per acquistare l’ebook.

Questo si chiama danneggiare la tua immagine di autore, e sul Web è una mossa sbagliata. Che puoi riparare col tempo, tutto o quasi si può riparare.
Ma a occhi estranei tu e quello che hai prodotto, non siete interessanti.

I lettori sono persone esigenti. Di te non sanno nulla. Forse non hai nemmeno un blog. Non offri neppure la possibilità di scaricare un’anteprima della tua opera. Zero. Sei solo uno dei tanti che ha scritto: e questo dovrebbe indurre qualcuno a comprare il tuo ebook?
Sul pianeta Papalla, forse.

C’è solo un modo, io credo. Rimboccarsi le maniche. Lavorare senza fretta per fare in modo che il tuo lavoro si distingua da quello degli altri, e trasmetta ai lettori che quanto tu sei in grado di offrire, non lo sa offrire nessun altro.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :