Magazine Cultura

Il libro di Zǒng Báichī XXXI

Creato il 04 agosto 2013 da Marvigar4

Zong báichi v

 

   Yìxiàng Sǐwáng faceva spesso a Zǒng Báichī domande su qualsiasi aspetto della vita, dell’esistenza, del mondo, e la gioia più grande non era il contenuto di ciò che sentiva, ma l’atteggiamento che percepiva durante le risposte. Zǒng Báichī sapeva questo: pur rispondendo con sincerità, senza mai nascondersi, aveva compreso che l’importanza di ciò che stava dicendo risiedeva nel suono della sua voce rassicurante, nella dolcezza con cui si metteva in contatto con il suo compagno di viaggio. Non esistevano interrogativi sciocchi, solo cattive disposizioni di chi presuntuosamente evitava di avvicinarsi all’altrui persona.

   «In mezzo a tutto quello che hai visto, sentito, assaporato, cos’è che ti commuove di più?»

   «Caro Yìxiàng, potrei affermare che mi commuove tutto e niente, però sarei un bugiardo a non ammettere che vi sono immagini, scene davvero coinvolgenti, come lo scarabeo che con tanta fatica fa rotolare pallottole di sterco e si trova a dipendere per la sua sussistenza da un materiale tanto disprezzato dagli umani. Lo sforzo, la tenacia, la passione di questo coleottero mi commuovono, mi fanno sentire un animaletto di fronte alla gigantesca lotta per la sopravvivenza dello scarabeo. Ho imparato molto dall’esempio di queste straordinarie creature, io mi cibo della loro vista, della loro generosità inconsapevole. Noi umani non sappiamo regalare così tanto, non siamo così commoventi al confronto. Tutto ciò che ci muove, ci indirizza, ci anima ha il difetto capitale di dover essere giustificato, motivato, finalizzato. Quando sapremo tornare all’affetto originario, che non aveva scopi, alla primigenia stabilità, al primitivo istinto, allora vedremo nascere un nuovo giorno per tutti noi, ci sentiremo finalmente tornati a casa. Non dico che gli uomini non mi commuovono, dico che il loro stato di imperfezione spesso lo confondiamo e ci illude di farci provare pietà… »

 

© Marco Vignolo Gargini



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine