Il Corano non arresta le pallottole
ma nemmeno Charlie Hebdo
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CHARB, Wolinski, Cabu, Tignous. In un colpo solo gli islamici hanno privato la Francia di 4 fra i suoi più grandi caricaturisti. Secondo me i più grandi a parte Plantu, che per fortuna è ancora vivo perché all'ora del massacro non si trovava nella redazione di Charlie Hebdo ma in quella di Le Monde. A parte il fatto che di solito Plantu non schernisce l'islam come facevano i 4 caricaturisti assassinati. Vi meravigliate? Io no. Come dice una famosa regola giornalistica, questo evento è come un cane che morde l'uomo. Normale, prevedibile, scontato. Se per 10 anni fai entrare in un paese 200.000 immigrati all'anno, quasi tutti musulmani - in più di quelli già presenti - ottieni una città grande 2 volte Marsiglia. Anche se soltanto l'1 per cento di questi musulmani applica fedelmente gli ordini del Corano, come sostiene il ministro dell'Interno Cazeneuve, in dieci anni, avrai 20.000 persone decise a sgozzarti soltanto perché non sei musulmano. Figuriamoci se ti permetti di criticare l'islam dicendo che è un'ideologia fascista. No, il massacro della redazione di Charlie Hebdo è un evento normale.
E' GIA' SCATTATO il "niente amalgame" mediatico e governativo per dire che quello degli assassini non è il vero islam. Una bestemmia! La sura Al Azhan 5.33 del Corano dice: "Chi insulta Allah e il suo messaggero dev'essere ucciso." Wolinski & C. hanno insultato Allah e il suo messaggero, così sono stati uccisi. Se questo non è vero islam, non lo è nemmeno il Corano. Guarda caso, il massacro di Charlie Hebdo è stata preceduto da un'epidemia di "squilibrati" che pugnalavano la gente oppure la investivano apposta con la macchina. Questi "squilibrati" non gridavano "Budda è grande", "Brahma è grande" o "Jehova è grande" ma "Allahou Akbar", ossia "Allah è grande". Ed essendo Allah il dio degli islamici, ne consegue che c'è sicuramente una relazione fra questo "squilibri" e l'islam. Prendendo per buono il fatto che gli assassini sono squilibrati, si potrebbe dire che l'islam nuoce gravemente alla salute mentale. E come le sigarette, nuoce anche a chi non ha il vizio.
COSI' I MORTI di Charlie Hebdo sono una tassa che la Francia deve pagare per la presenza sul suo suolo di alcuni milioni di persone per le quali i suoi valori più sacri - la libertà di opinione, la libertà di espressione, la libertà di religione - sono crimini. Anche questo è normale. Non puoi ospitare sul tuo territorio una comunità che quasi integralmente ammira l'ISIS senza aspettarti qualche massacro come quelli che giornalmente si commettono in Irak e in Siria. E' la tassa sul multiculturalismo, come gli 84 miliardi di euro all'anno che secondo alcuni economisti i contribuenti francesi devono pagare per mantenere gli immigrati.
Dragor