Oggi e domani, a Milano, la presentazione di Changemakers, il programma di accelerazione di impresa sostenuto da Telecom Italia ed Expo Milano 2015 in collaborazione con Make a Cube.
Ma la giornata di oggi è solo l’epilogo di una storia iniziata a ottobre 2012: da domani i progetti più innovativi potranno iniziare a diventare realtà e, in futuro, trovare anche spazio in una importante vetrina come Expo 2015. Ad esempio PanPan, l’app che permette di rispondere a domande geolocalizzate, sta chiudendo un primo round di finanziamenti da 300 mila euro e ha già attivato una collaborazione con il Dipartimento di Elettronica e Informazione del Politenico di Milano. O, ancora, Tooteko, il servizio che rende accessibile l’arte a non vedenti e ipovedenti, ha avviato una partnership con il M.A.R.T. di Rovereto.
Progetti dove non mancano start up dalla vocazione sostenibile. Orange Fiber trasforma in trattamenti vitaminici per abiti gli scarti agrumicoli, grazie alle nanotecnologie; Recyproco mette in comunicazione, attraverso un sito di social commerce, i protagonisti del mondo del riuso e dell’up-cycling (artigiani, artisti, aziende, centri del riuso e semplici cittadini). Sempre al tema dello scambio è dedicato anche Upendu: non solo oggetti ma anche competenze possono essere scambiate, messe in rete e valorizzate attraverso l’uso di una multipiattaforma.
Come recita il claim dell’iniziativa, “trovare persone speciali con un’ambizione: utilizzare la tecnologia digitale per generare un impatto positivo su milioni di persone, questo era il nostro obiettivo”. Per il momento l’obiettivo è stato raggiunto e per una volta, ad essere premiato, è il merito.
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