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Il monitoraggio delle fireballs, palle di fuoco nel cielo notturno

Creato il 11 agosto 2012 da Sabrinamasiero

Il monitoraggio delle fireballs, palle di fuoco nel cielo notturno

Fonte SpaceWeather.com. Disponibile su: http://spaceweather.com/images2012/28jul12/orbital253.gif?PHPSESSID=8gkqr3po2u5504ev8l36rdi7k1

Sul finire dello scorso mese di luglio, All Sky Fireball Network della NASA rilevò ben 17 meteore, luminose quanto il pianeta Venere. Le orbite di tali meteoroidi, dove il colore è funzione della velocità, sono mostrate in questo diagramma. La posizione della Terra viene indicata con una stellina rossa.

All Sky Fireball Network è una rete di telecamere posizionate dal NASA Meteoroid Environment Office (MEO) con l’obiettivo di osservare le meteore più luminose del pianeta Venere, che vengono definite fireballs, o palle di fuoco. I dati raccolti saranno poi utilizzati dal MEO per costruire modelli dell’ambiente meteoroide, importanti per i progettisti di veicoli spaziali.

La rete è attualmente costituita da otto telecamere di cui sei sono collocate nel nord dell’Alabama, nel nord della Georgia, nel sud del Tennessee e nel sud del North Carolina. Le altre due camere sono posizionate nel sud del New Mexico. La rete sta crescendo con il passare del tempo, e l’obiettivo è quello di arrivare a posizionare ben quindici camere nelle scuole, nei centri scientifici e nei planetari degli Stati Uniti, prevalentemente ad est del fiume Mississipi, dove ci sono pochi sistemi di questo tipo.

Le camere della rete sono camere specializzate in bianco e nero con lenti che permettono una visione di tutto il cielo notturno.

Le camere hanno una vista che si sovrappone fra loro il che significa che la stessa palla di fuoco può venire rilevata da più di una camera. Questo permette di calcolare l’altezza della palla di fuoco e la sua velocità istantanea. grazie a più istantanee E’ possibile calcolare pure l’orbita del meteoroide responsabile della palla di fuoco, che ci fornisce delle ipotesi sulla sua origine,  ossia se il frammento proviene da una cometa oppure da un asteroide. Se la palla di fuoco sta viaggiando abbastanza lentamente ed è piuttosto bassa, è possibile che possa sopravvivere fino a Terra diventando perciò un meteorite.

Il monitoraggio delle fireballs, palle di fuoco nel cielo notturno

Disponibile su: http://fireballs.ndc.nasa.gov/events/20120727/ev_20120727_014442A_02A.png
I dati di questo evento sono disponibili su:http://fireballs.ndc.nasa.gov/evcorr/20120727/20120727_014441A/event.png e che riportiamo qui sotto. Cliccare per ingrandire e osservarne i dettagli. Crediti: Fireballs.ndc.nasa.gov .

Il monitoraggio delle fireballs, palle di fuoco nel cielo notturno

Questo sito di NASA’s All Sky Fireball Network: http://fireballs.ndc.nasa.gov/ visualizza i dati delle palle di fuoco osservate in forma di immagini, video, diagrammi e file di testo. I dati sono organizzati per data di acquisizione. Per i dati e tutte le informazioni basta cliccare sul rettangolino che si trova a sinistra, in alto della pagina web per vedere quanto osservato notte per notte. Se la pagina che si va ad evidenziare è vuota, questo significa che durante quella data notte non sono osservate fireballs, probabilmente a causa del cattivo tempo. Ogni mattina il website viene aggiornato alle ore 8.00 Central Time. Sono disponibili solo le ultime tre settimane di dati.

Le orbite in verde che osserviamo nell’immagine di apertura corrispondono a quelle della Cometa 96P/Machholz, fonte dell’annuale pioggia di stelle cadenti di Delta Aquarid. Sebbene questa sia una pioggia di meteore minore, rimane comunque estremamente interessante. Infatti, alcuni ricercatori ritengono che 96P/Machholz provenga da un altro sistema stellare. Ogni meteora che si disintegra nel cielo notturno di Delta Acquarid, potrebbe portare alla deposizione di materiale proveniente da tutta la Galassia (anche se non si sa da dove) nell’alta atmosfera terrestre. I meteorologi hanno calcolato ben 15 meteore all’ora per il picco del 28-29 luglio scorso.

Le orbite in blu rappresentano le Perseidi. La pioggia di meteore avrà il suo massimo intorno al 12-13 agosto, ma la Terra è già in periferia della zona dei detriti della cometa 109P/Swift-Tuttle fin da fine luglio. Da metà agosto, il tasso di meteore potrebbe arrivare sulle 100 all’ora visibili anche in Italia.

Lo spettacolo è iniziato!

Fonte SpaceWeather.com: http://spaceweather.com/
NASA’s All Sky Fireball Network: http://fireballs.ndc.nasa.gov/

Sabrina


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