Beh, dopo aver postato il Natale di un francese non era pensabile non postare anche quello di un greco. Sempre dalla stessa fonte, ho scelto lo chef Elias Skoulas, anche perché diverso tempo fa ho postato un paio di sue ricette.Mi sta molto simpatico anche televisivamente, ma perché Santo Cielo quel nome al ristorante????
Le sue caratteristiche personali di esuberanza, spontaneità e sincerità si estendono anche alla sua cucina caratterizzata da influenze dalle cucine di tutto il mondo e lo stile personale di abbinare gli ingredienti. Pur occupandosi di cucina da tanti anni è da qualche anno che è venuto alla ribalta.
Attualmente lo si trova nelle cucine del Food Mafia a Glyfada.Ricorda che da piccolo e anche da adolescente la tavola natalizia era la più importante di tutto l’anno. La famiglia si radunava presto e mentre le donne preparavano la tavolata, gli uomini discorrevano di calcio e politica! Immancabile l’albero con i regali e la musica come sottofondo. Il tacchino lo ama solo quel giorno, ripieno di castagne e pinoli con le patate novelle mentre per il resto dell’anno no, a meno che non lo cucini “mole poblano” con cioccolato e riso piccante. Alla tavola di Natale vuole la famiglia, amici, buona compagnia e sicuramente melomakarona e kourabiedes, un bel arrosto, del buon vino. Siccome però quel giorno lavora, offre a se stesso un po’ di foie gras accompagnato da cioccolato amaro e un bicchiere di champagne.Per un pranzo low cost propone ravioli ripieni con parfait di fegatini di uccellini e tournedos di coscia di tacchino su pane tostato con uovo di quaglia e salsa di porcini e marsala, insalata verde rossa e gialla con qualsiasi ortaggio del mercato, melomakarona tuffati in ganache al cioccolato. Forse sembra molto “gourmet” e di conseguenza caro, ma facendo due conti, non supera gli 7 – 8 euro a persona, afferma (con i costi in grecia ovviamente, dico io)!La sua tavola quest’anno prevede cinghiale stufato, tacchino ripieno, plateau di formaggi, pane fatto in casa, alcune bottiglie di un buon vino rosso e una pavlova con salsa di fragole e crema chantilly.Per la tavola dei lettori propone creme brulee salata con funghi, insalata di patate con lenticchie beluga e trota affumicata, fusi di pollo ripieni con zucca, bacon e ricotta.creme brulee salata con funghi- 250 gr. funghi freschi- ½ tazza di latte- 4 tuorli- 150 ml latte- 150 ml di panna- sale, pepe, noce moscataPulire i funghi, ridurli in poltiglia nel blender e lascarli scolare bene nello chinois. Far bollire leggermente il latte con la panna senza che raggiungano alte temperature. Ritirare dal fuoco e versare la poltiglia di funghi ben scolati mescolando delicatamente. In una ciotola sbattere leggermente i tuorli e versare gradualmente il composto di funghi tiepido. Salare, aggiungere pepe e noce moscata. Distribuire in 4 pirofile monoporzione e sistemare su una teglia da forno. Versare nella teglia acqua calda fino a un centimetro dal bordo delle pirofile e cuocere per 1 ora circa. Togliere dal forno e lasciare che arrivino a temperatura ambiente. Cospargere dello zucchero bruno e caramellare con il cannello.Nota mia: non avendo preparato la creme brulee non so se il latte che è elencato 2 volte è un errore oppure no, per ora mi sono limitata a tradurre.