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il Pandoro che si Travestiva da Panettone

Da Pepper

Pandoro

Queste feste tutto in ritardo..tutti i post che sarebbero soluti uscire prima del Natale arrivano ora, va be dai, intanto le feste non sono ancora finite, c’è la Befana tra qualche giorno quindi una scusa per fare il pandoro ce l’avete, poi se proprio non vi va di farlo, potete sempre segnarla per l’anno prossimo!

Quest’anno l’ho già detto mi sono data ai dolci classici, solo dolci della tradizione Natalizia, senza rivisitazioni (quelle le lascio all’anno prossimo!) insomma quei dolci che ognuno di noi avrà avuto sulla tavola la vigilia e il giorno di Natale!

Dopo il Panettone e i Ricciarelli, questa è la volta del Pandoro, meno complicato del Panettone (secondo me), ma comunque elaborato, per via della sfogliatura, io mi sono affidata alla ricetta di Sonia di Giallo Zafferano, che non credo abbia bisogno di presentazioni.

Purtroppo ho deciso (insana decisione!) di trasformare i miei pandori nei miei regali di Natale, questo significava sfornarne…troppi!

Troppi soprattutto per avere un solo stampo vero per il Pandoro!

Panico…come risolvere? ma che problema c’è ho quelli di carta dei Panettoni…ed ecco qui il mio Pandoro travestito da Panettone!

La Forma non sarà quella ma vi assicuro che il sapore mi ha stupito, perchè era veramente buonissimo!

Non ho cambiato nulla alla ricetta di Sonia, che vi riporto così com’è:

Per Circa 1 Kg di Pandoro vi serviranno:

18 g di Lievito di birra

450 g di Farina Manitoba Molino Rossetto

125 g di Zucchero Semolato Classico Eridania (più 1 cucchiaio)

3 Uova Intere

1 Tuorlo

1 cucchiaino di Estratto di Vaniglia

1 Cucchiaino di Sale

170 g di Burro Morbido

60 ml di Latte (più 3 Cucchiai)

Iniziate preparando il lievitino: sciogliete 15 gr di lievito di birra in 60 ml di latte tiepido ed amalgamate, unite un cucchiaio di zucchero, il tuorlo, aggiungete poi 50 gr di farina e impastate.

Mettete l’impasto in una ciotola, coprite con la pellicola e lasciate lievitare fino a far raddoppiare il tutto.

Quando l’impasto sarà raddoppiato, sciogliete in tre cucchiai di latte i 3 grammi di lievito di birra rimasti e versatelo al composto, aggiungete i 100 gr di zucchero, l’uovo, infine aggiungete i 200 g di farina ed impastate per qualche minuto, aggiungete 30 g di Burro Morbido e continuate ad impastare per incorporare il burro all’impasto.

Mettete l’impasto di nuovo nella ciotola, coprite con pellicola e fate lievitare fino al raddoppio.

Prepariamo il 2 Impasto: Nella Planetaria mettete il primo impasto, aggiungete 200 g di Farina, le uova intere, lo zucchero, il sale e la vaniglia ed impastate per far amalgamare tutto, fate lievitare ancora fino al raddoppio, una volta lievitato, mettete la ciotola coperta con pellicola in frigorifero a riposare per 8/12 ore.

Trascorso questo tempo si puà procedere alla sfogliatura: stendete la pasta aiutandovi con un matterello, formate un quadrato e mettete al centro i 140 g di burro, prendete i 4 angoli del quadrato e richiudete verso il centro (in modo che il burro rimanga all’interno e non possa fuoriuscire), sempre aiutandovi con il matterello, stendente la pasta e cominciate con le paghe a tre, poi fate riposare 15/20  minuti in frigorifero coperto con la pellicola, trascorso questo tempo, riprendete la pasta, stendetela ed effettuate un’altra piega a tre, ripetete questa operazione per 3 Volte

Questa è un’immagine presa dal web per capire come fare le pieghe:

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Dopo l’ultimo riposo stendete di nuovo l’impasto, portate di nuovo gli angoli al centro (come avevate fatto per incorporare il burro)e formate una palla, ruotate l’impasto sul tavolo, tra le mani per arrotondare bene.

Imburrate lo stampo e mettete l’impasto all’interno, coprite con pellicola e l’ascite lievitare fino a quando la cupola non uscirà dal bordo dello stampo.

Cuocete in forno a 160 °C per 50/60 minuti (fate la prova stecchino), per favorire l’umidità in cottura mettete una ciotola di acqua alla base del forno mentre il Pandoro sta cuocendo.

Quando sarà cotto, sfornatelo, lasciatelo raffreddare prima di cospargerlo con zucchero a velo, ed ora, ecco a voi l’interno del mio Pandoro travestito da Panettone!

Interno Pandoro


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