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Il pandoro ... finalmente

Da Titinciccio
 Natale non è Natale se in casa mia manca il Pandoro ...e qui viene il bello. Vi starete chiedendo il perchè? Semplicemente perchè la maggioranza patteggia per il panettone, quello classico con l'uvetta ed i canditi ( che a me proprio non va giù). E dopo circa tre anni passati ad impastare panettoni di un pò tutti i gusti, mio marito si è decisamente stufato.
Lunedì mattina siamo usciti insieme ed appena arrivati nella drogheria centenaria del mio paese "Gosta" mentre io acquistavo degli ingredienti che mi occorrevano per impasticciare in questi giorni, lui si è avvicinato con lo stampo a stella , il penultimo rimasto in vetrina.  Beh carinamente me lo ha regalato e poi una volta a casa mi ha detto :- Adesso è ora del pandoro, vedi tu quando vuoi farmene uno ! Una gesto gentile seguito da una piccola pretese , che come risposta da parte mia ha avuto :- Bene, facciamo crescere un altro poco la panza (pancia )!
Allora , presa anche io dall'entusiasmo, ho messo sul tavolo del soggiorno le varie ricette che avevo del pandoro. Alcune bisognava lavorare l'impasto nella planetaria per più di 30 minuti...e se la foodblogger la planetaria non ce l'ha ? Mmmmmm bel problema.... Altre prevedevano cotture velocissime ed impasti molto ma molto semplici.
La mia attenzione è stata catturata dal cartellino attaccato allo stampo, che riportava appunto la ricetta . Effettuando varie ricerche, anche in internet, ho visto che la ricetta originale prevedeva la sfogliatura come quella indicata dal cartellino  , e allora perchè non farlo proprio così. A primo impatto non sapevo se stavo complicandomi la vita , ma siccome non avevo mai provato prima, nella peggiore delle ipotesi sarebbe stato un tentativo andato a male,  quindi una ricetta da scartare. Meglio avvisarvi che ho iniziato alle nove di mattina per terminare il tutto alle nove di sera... vari impasti , la sfogliatura ed una lunga lievitazione. Vi starete chiedendo del risultato? Non potrei essere più felice ; ottimo sia nel gusto che nella morbidezza, conservanti zero, grassi e zuccheri più contenuti rispetto a quelli di lavorazione industriale , se legato in un sacchetto di plastica si conserva benissimo, soddisfazione alle stelle. Insomma missione pandoro perfettamente riuscita, solo che adesso oltre al panettone mi tocca faticare il doppio !!!!  Mah cosa non si fa per accontentare questi mariti !!!!  Meglio non allungarci troppo in chiacchiere , visto che la ricetta è lunga ma non troppo laboriosa, l'importante è avere un pizzico di pazienza e tempo a disposizione. Ho deciso di riportarvela così come io l'ho realizzata e con gli eventuali accorgimenti da me utilizzati; ma è bene anche dire che tale ricetta è stata approvata dalla rivista "Più Dolci".
Non mi resta altro che augurarvi buone mani in pasto !!!!

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