Il papa e l'omofobia: l'amore cattolico!

Premessa: mi scuserete ma le maiuscole le uso solo o per i nomi propri o per le cose importanti.
Il papa si oppone alle coppie di fatto... ma chi glielo ha chiesto?
Il sommo pontefice non si smentisce mai: in un epoca fatta di abbandono di fede e di perdita di fiducia nei confronti di un sistema vecchio di secoli (e marcio, vedi pedofilia e insabbiamenti vari) il papa non perde occasione per dimostrare quanto sia inserito in questa epoca e sentenzia: no alla coppie di fatto.
Non contento aggiunge: coppie, non abbiate paura, fate più figli, tanto li mantenete voi.
La barzelletta vaticana continua a far ridere il popolo italiano.
La politica medioevale della santa sede tiene in scacco matto le politiche sociali italiane che non riescono ad uscire dal fango cattolico.
La libertà di poter credere in ciò che si vuole è una conquista dell'epoca moderna e contemporanea, il limitare la vita di un popolo invece no.
Il vaticano dovrebbe imparare ad occuparsi dei suoi problemi, grossi problemi e lasciare perdere le questioni che non competono alle loro prerogative: i diritti alle coppie di fatto, alla coppie gay o lesbiche, alle coppie eterosessuali non sposate dovrebbero essere delle priorità per un paese civile, cosa che purtroppo l'Italia non è per colpa dell'incivile Vaticano che detta un pò il bello e cattivo tempo.
Quando parla il papa l'Italia si ferma, i vari telegiornali come PRIMA notizia aprono sempre con le sue dichiarazioni, sempre discriminanti nei confronti di qualcuno o qualcosa.
Siamo proprio sicuri che noi vogliamo questo?
Non sembra essere un pò troppo sotto i riflettori questa personaggio criptico?
Purtroppo siamo in Italia, non si può sfuggire a questo supplizio fatto di dichiarazioni gratuite, inutili, alcune volte anche stupide.
E' proprio vero, c'è chi si evolve e c'è chi non evolverà mai.