Renault Kangoo Z.E., la nuova Papamobile 100% elettrica
La Papamobile è lo speciale veicolo bianco utilizzato dal papa durante le apparizioni pubbliche per percorrere brevi itinerari, spesso attraverso la folla. Il motivo del suo utilizzo è molto semplice. Giovanni Paolo I smise di usare la sedia gestatoria. Riscontrando, però, il problema della visibilità per chi avesse voluto vedere il papa, fu costretto a riutilizzarla. Con il suo successore, Giovanni Paolo II, nacque alla fine degli anni ’70 la Papamobile.
Da qualche giorno il papa può disporre di un nuovo modello di Papamobile, un’esclusiva auto elettrica. Già, perché Benedetto XVI, apprendiamo da un comunicato della Renault, ha ricevuto una Kangoo Z.E. adattata alle esigenze dei suoi numerosi spostamenti grazie alla collaborazione della Renault con il carrozziere francese Gruau.
In realtà i veicoli consegnati al Santo Padre sono due. Quello principale, rigorosamente bianco e con lo stemma papale sulle portiere, verrà utilizzato per recarsi alla residenza estiva di Castel Gandolfo e per coprire brevi e medie distanze e avrà un’autonomia di 170 km. Il secondo, invece, è di colore blu con banda bianca e gialla e verrà usato dalla Gendarmeria Vaticana.
A consegnare i veicoli al papa Carlos Ghosn, presidente e direttore generale del gruppo Renault, che ha dichiarato: «Attraverso il dono dei due modelli elettrici al Vaticano, Renault conferma la sua attenzione allo sviluppo nel mondo di una mobilità più responsabile, che recuperi la centralità dell’uomo e protegga l’ambiente, mediante la diffusione di tecnologie innovative ed ecologiche, come l’alimentazione 100% elettrica, a zero emissioni inquinanti e acustiche in fase di utilizzo».
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