Il Paradiso per davvero: dal libro al grande schermo

commento di Elisabetta Bartucca

Summary:

Il Paradiso? È reale. Almeno per il giovane protagonista di “Heaven is for real” (“Il paradiso per davvero”). In origine una storia vera, poi un best-seller scritto a quattro mani da Todd Burpo e Lynn Vincent, che nel 2010 avrebbe conquistato la prima posizione nella top ten del New York Times; infine un dramma religioso targato Tristar, diretto dallo sceneggiatore di Braveheart, Randall Wallace, e destinato al suo esordio – lo scorso weekend pasquale – a sbancare i botteghini statunitensi. 
In patria “Il Paradiso per davvero” ha incassato fino ad oggi ben 86 milioni di dollari a fronte dei 12 serviti per realizzarlo, in Italia arriverà il prossimo 10 luglio distribuito dalla Warner Bros., ma intanto dall’altra parte dell’oceano il film che porta la firma del regista di “We Were Soldiers” ha diviso, appassionato e suscitato interrogativi anche tra i più scettici. Questa volta infatti ad essere fagocitata dalla inesauribile fucina hollywoodiana è l’esperienza pre-morte di un bambino di appena quattro anni, Colton Burpo, dopo un intervento chirurgico d’urgenza.

Quando la mattina del 5 marzo 2003 Colton entra in sala operatoria con l’appendice perforata, non sa ancora che la sua vita e quella della sua famiglia sarebbero cambiate per sempre. Basteranno tre minuti, quelli in cui i medici lo perdono dichiarandolo clinicamente morto salvo poi dover fare i conti con un misterioso e inspiegabile ritorno alla vita.

Passeranno anni prima che i genitori, Todd e Sonja, si trovino ad ascoltare i racconti di ciò che Colton ha visto in quei lunghissimi minuti. 
Un viaggio di andata e ritorno verso quella indecifrabile e sottile linea di confine tra la vita e la morte, che da sempre è terreno fertile per scettici e non, territorio di speculazioni e teorie più o meno credibili.

Il mistero, il dubbio, il ‘miracolo’: non sarà facile per la famiglia Burpo ritrovare una parvenza di quotidiana normalità, ricomporre gli equilibri spezzati e riconquistare la forza per andare avanti. 
E proprio da qui Todd Burpo parte per raccontare questa storia nel libro che oggi Wallace porta sul grande schermo, sulla base di un adattamento realizzato insieme a Christopher Parker.
 A dare il volto ai protagonisti della storia un cast all star: a Greg Kinnear (“Qualcosa è cambiato”, “Little Miss Sunshine”) il compito di vestire i panni di Todd Burpo, padre di Colton (l’esordiente Connor Corum), mentre è Kelly Reilly (la Wendy dell’eccentrico “L’appartamento spagnolo” di Cédric Klapisch) a interpretare mamma Sonja.

di Elisabetta Bartucca per Oggialcinema.net