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Il peggior nemico dei palestinesi

Creato il 16 aprile 2011 da Dragor

Image-thumb   Vittorio Arrigoni, un blogger giornalista che scriveva da Gaza, è stato fatto fuori da una banda di salafiti che lo aveva preso per una spia occidentale. Forse Vittorio non era una spia, ma non c’è dubbio che fosse occidentale. Infatti non aveva capito niente di come funzionano le cose nel Medio Oriente. Scriveva sul Manifesto, ma sosteneva una dittatura clerico-fascista. Si dichiarava pacifista, ma ammirava un regime guerrafondaio.   Leggete il suo blog Guerrilla Radio, non c’è una parola contro Hamas. Al contrario, ci sono soltanto parole di ammirazione per la dittatura che ha preso Gaza in ostaggio, l’ultima esponente di quel movimento bigotto e reazionario che dagli anni Trenta impedisce ai palestinesi di avere la loro patria. L’erede del gran muftì Hadji Amin che ha aizzato i palestinesi contro gli ebrei, subordinando la creazione di uno Stato palestinese alla cacciata degli ebrei e possibilmente alla loro distruzione, visto che negli anni Quaranta non ha esitato ad allearsi con Hitler. Che alla nascita d’Israele ha aizzato i palestinesi contro il nuovo Stato e perso la guerra, provocando il problema dei rifugiati che dura ancora oggi. Che nel 1948 ha minacciato di morte chiunque partecipasse alla conferenza di Rapallo per la creazione di uno Stato palestinese. Come nel 2001 i suoi discendenti hanno minacciato Arafat di morte se avesse accettato gli accordi di Camp David che praticamente accoglievano tutte le richieste palestinesi per la creazione di uno Stato indipendente. Come gli attuali dittatori tirano missili, gettano bombe e fanno esplodere kamikaze ogni volta che si parla di rimettere in moto la road map per la creazione di uno Stato palestinese.

   Vittorio Arrigoni non condanna per tutto questo. Anzi, non ne parla nemmeno. In compenso dichiara Israele <<uno Stato criminale che occupa la Palestina>>, segno che la sua cultura storica ha qualche lacuna. Voleva il bene dei palestinesi ma non si rendeva conto di essersi intruppato con i loro nemici. Con i bigotti che privilegiano la  lotta religiosa rispetto alla creazione di uno Stato. Mia figlia è stata recentemente a Tel Aviv dove ha incontrato una quantità di arabi atei felicissimi di vivere in Israele e di ebrei atei felicissimi di vivere con gli arabi, prova che senza religione ebrei e palestinesi sarebbero un solo popolo. Le religioni dividono e non soltanto: sono così stupide da dividere anche al loro interno, come prova il fatto che il povero Vittorio sia stato ucciso da musulmani salafiti che fanno la guerra ad Hamas perché secondo loro questa dittatura non è abbastanza bigotta.  

Dragor


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