Il Pilates e il mal di schiena.

C'è chi dice che il Pilates faccia bene alla postura, che la danza del ventre ti fa scoprire muscoli di cui non sapevi nemmeno l'esistenza, che entrambi ti rinforzano gli addominali e la schiena.
Sarà, ma con una lezione di Pilates e una di danza del ventre all'attivo ieri mi sono ritrovata col mal di schiena.
Ora, sicuramente sarà stata colpa mia che ho fatto qualche movimento sbagliato o troppo brusco, che mi sia da lezione che non devo ascoltare l'amica e mettermi in prima fila salvo poi appiattirmi contro la parete perchè quelle dietro non si vedono nello specchio!
Si dice che se fa male allora fa bene... e allora vuol dire che nel giro di una settimana diventerò la dea del Pilates! Mah.
Ma alla fine come mi sono trovata?
Innanzitutto bene. La cosa di cui più avevo timore era l'incognita sonno.
La lezione inizia alle nove e svolgendosi con la luce soffusa mi sono detta "tempo zero e mi sgamano a russare sul tappetino!". Bene niente di tutto ciò. Anzi, mi è sembrato che quell'ora fosse volata fin troppo presto.
Danza del ventre. Ecco questo merita un discorso a parte.
Perchè io sono partita con l'idea che bastasse ondeggiare i fianchi un po' da una parte e dall'altra e qualcosa di decente sarei riuscita a cavarne fuori. Appunto, niente di più sbagliato.
La prima cosa che l'insegnante ci dice è che non dobbiamo sculettare, che la danza del ventre nasce con nessuna mira sensuale e sessuale e quindi ho sbagliato tutto. Non che il mio scopo fosse quello di diventare una dea del sesso ma.... sapete com'è, i soliti luoghi comuni.
E quindi lavora con le braccia, col bacino all'insù (tecnicamente si chiama retroversione, come sto diventando colta!), cerca di seguire i movimenti che fa lei, ti guardi allo specchio e ti senti una gioppina che scimmiotta qualche passo!
MAI mettersi davanti allo specchio la prima lezione: se prima avevate un pochino di autostima ora la perderete del tutto!
Ma alla fin della fiera, domani sera seconda lezione di Pilates e mi iscrivo ufficialmente.