Big History la serie tv che usa la scienza per vedere il mondo sotto un’altra luce, ci porta a guardare la terra dallo spazio. Un’arancia blu ricoperta da uno strato fluido che la stringe come in una morsa. Una struttura invisibile con il potere di muovere l’umanità.
L’acqua è la sostanza più comune sulla faccia della terra, ma è anche la più distruttiva. Non conosce rivali nel frantumare, ghiacciare e plasmare.
Sfrutta la sua capacità erosiva per modellare le catene montuose e scavare valli profonde. Sembra delicata e malleabile ma arriva a creare qualcosa come il Gran Canyon, l’erosione magica del fiume Colorado. Costituisce il 70% della superficie del pianeta e il 60% del nostro corpo. Sebbene l’uomo sia una creatura terrestre vive in un mondo fatto di acqua. Per sopravvivere e prosperare dobbiamo tenere il suo potere sotto controllo.

L’acqua è perfetta. Al centro un atomo di ossigeno. Un atomo di idrogeno sul lato e un altro dall’altro. Si forma così una carica positiva da una parte e una negativa dall’altra. Le cariche opposte si attraggono e le molecole di acqua si uniscono in un legame serrato noto come: tensione superficile. Le molecole unite tra loro formano un mantello invisibile che consente alle navi quasi di planare sulla superficie liquida. La chimica dell’acqua risolve un antico problema, creando vere e proprie autostrade naturali e navigabili. E così il trasporto fluviale e marittimo diventano le vie più economiche per spostare merci e persone. Le prime città della storia sorgono lungo i fiumi. I corsi d’acqua sono stati fondamentali per lo sviluppo delle civiltà.

Per secoli il medio oriente è stato il fulcro del commercio mondiale poi il baricentro si sposta in Spagna, Inghilterra, Olanda, Francia, Portogallo. Piccoli stati costruiscono imperi estesi utilizzando la forza di un legame microscopico che unisce semplici molecole di acqua. E così gli europei si impadroniscono velocemente dei mari usando armamenti e abilità marinare per conquistare vaste regioni del pianeta. I progressi della navigazione a vela si uniscono alla chimica dell’acqua per creare un’imponente rete globale che muove l’umanità. Uno schema valido ancora oggi. Il 90% del commercio mondiale si svolge tutto via mare.

L’acqua ha la capacità di trasformarsi. Crea forme nuove, si condensa, si trasforma in vapore e sale formando nel cielo nuvole e nebbia che poi ritornano sulla terra sotto forma di pioggia. Il freddo la rende solida. Il calore crea il vapore e nel mezzo lo stato liquido nel quale sprigiona la sua energia liberata dalla gravità. L’uomo ha imparato a sfruttarla. L’acqua fa muovere una ruota, un ingranaggio…a distanza di anni quella stessa energia illumina il mondo, aziona turbine e eliche per generare energia elettrica.
L’uomo ha imbrigliato la forza incontrollata della natura. Dighe, acquedotti, canali, un’imponente rete di infrastrutture che hanno mosso il progresso della civiltà. Ma anche i batteri amano l’acqua e a causa di questi microrganismi l’acqua ha fatto più vittime di qualunque guerra o carestia fino a quando, nel diciannovesimo secolo, a Londra la medicina evidenzia nell’acqua la causa di tante morti. A quel punto nasce la rete fognaria. Un modo nuovo di ripensare le città che iniziano a funzionare nello st

Una soluzione che ha cambiato la vita degli esseri umani.
L’acqua dunque è la linfa vitale dei nostri corpi, della nostra civiltà e del nostro pianeta.