Robert Kubica, pilota di Formula Uno, è rimasto gravemente ferito ieri nel corso del Rally delle Ronde di Andora, in Liguria. L’incidente in cui è incorso gli ha provocato fratture multiple: è concreto il rischio di perdere una mano e di considerare conclusa la sua carriera agonistica.
Kubica è molto devoto a Giovanni Paolo II, tanto da portarne il nome sul casco con cui gareggia.
Lo schianto di ieri è avvenuto contro il muro di una chiesa.
A voler essere cattivi, evidentemente l'incidente del pilota polacco è arrivato troppo tardi per la beatificazione e troppo presto per la canonizzazione.
(Scusate il cinismo, ma è troppo semplice chiamare in causa Dio quando le cose vanno bene, e dimenticarsene quando vanno male. Auguro a Kubica di guarire, ma sono certo che se lo farà sarà stato per un misto di fortuna nella dinamica dell'incidente e di bravura dei medici.)