Il presidente degli analisti

Carisma, appeal, schiena dritta, teatralità gestuale, fotogenia. Ecco la pasta di cui deve essere fatto il Presidente degli Stati Uniti secondo tutti gli analisti mondiali dopo aver commentato il primo dibattito Obama vs Romney. Quindi Romney, che dicono abbia stravinto, oggi è il Presidente ideale senza ombra di dubbio perchè pare abbia mostrato quelle caratteristiche essenziali in tv. Questo generalizzato modo di vedere le cose ci spiega due questioni riguardo l’antipolitica che governa questo pianeta dal risicato futuro.

1 Agli analisti di ieri e di oggi non frega nulla dei contenuti dell’azione politica nonostante Romney resta quello che ha detto che se potesse farebbe fuori tutti quelli sotto il milione di dollari di reddito, nonostante Obama abbia incentrato su questioni concrete la sua campagna elettorale.

2 Gli analisti di ieri e di oggi hanno l’idea del cittadino come mero consumatore d’immagini, come di un televotante da reality, ignorando la storia vecchia e nuova della vera partecipazione politica, dai grandi partiti di una volta sino alle dinamiche di rete oggi in atto.

Terzo punto fuori scaletta, si tratta di un consiglio: visto cari analisti che state cercando un superfigo che si muove bene in tv e chiacchiera a raffica per poter ostentare la sua magnificenza, ce n’è uno disponibile e disoccupato da un anno, eccolo qui il vostro presidente.