Nel pomeriggio di mercoledì 27 maggio 2015 il Primo Ministro della regione canadese del Québec, Philippe Couillard, ha visitato la Camera dei Deputati per celebrare i 50 anni di relazioni con l’Italia. Grazie alla collaborazione tra la Delegazione del Québec a Roma e l’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG), il Primo Ministero Couillard ha tenuto una conferenza presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio.
Ha aperto la conferenza Amalia Daniela Renosto, Delegata del Québec a Roma, facendo i ringraziamenti e ribadendo l’amicizia tra i due paesi. L’On. Fucsia Nissoli, eletta degli italiani all’estero in Nord e Centro-America, ha parlato della presenza italiana in Québec, che conta oltre 300.000 canadesi di origine italiana, e di come l’amicizia tra i due paesi sia in crescita e i rapporti tra Québec e Italia siano fatti di scambi tanto istituzionali quanto culturali e umani. L’On Nissoli ha portato i saluti del Questore della Camera, l’On. Stefano Dambruoso, che è stato recentemente in visita ufficiale in Québec, del quale ha letto un breve intervento.
In esso, l’On. Dambruoso ribadisce i profondi legami tra i due paesi e i numerosi interessi comuni che li legano. In futuro aumenteranno le sinergie e due punti chiave su cui si focalizzerà questa collaborazione sono la lotta alla corruzione e il contrasto al terrorismo internazionale. Italia e Québec sono due paesi destinatari di un forte flusso migratorio, ed è perciò parimenti necessario rivedere i parametri di sicurezza dei propri cittadini.
Philippe Couillard, Primo Ministro del Québec, ha esposto un quadro del suo paese: 8 milioni di abitanti, una geografia diversificata, quarto produttore mondiale di energia idroelettrica, che fa uso dell’energia rinnovabile per il 98%. Poi ha fatto un breve excursus della storia del Québec: nel 1608 fu fondato il più antico insediamento francese; “la Nouvelle France” fu unita nel 1763 all’Impero britannico. Nel 1791 il Parlamento quebecchese ha lottato per darle un carattere rappresentativo e responsabile. Pian piano i quebecchesi hanno riacquisito l’uso della loro lingua creando proprie relazioni con il resto del mondo. Il Québec è una nazione prospera e orgogliosa della propria identità che assicura il mantenimento e la protezione dei suoi caratteri distintivi; è l’unico Stato a maggioranza francofona nel continente nordamericano. Per il Québec è fondamentale avere una dimensione internazionale e in Canada vi è l’importante principio che le competenze interne di una provincia vanno applicate anche alla sua dimensione internazionale. Per questo motivo, nel 1965 sono iniziate le prime intese tra Italia e Québec.
L’Italia è uno dei primi dieci partner economici del Québec, vi sono 44 società italiane in Québec e il valore degli scambi commerciali ammonta a 2 miliardi di dollari annui. Couillard ha poi parlato del “Piano Nord” imperniato sullo sviluppo sostenibile, un modello unico che concilia lo sviluppo sociale ed economico con la tutela dell’ambiente in collaborazione con le comunità autoctone, il quale si fonda sull’ascolto, il rispetto e la solidarietà. A breve il governo del Québec lancerà anche la “nuova strategia marittima”, la via d’accesso all’America del Nord, che aumenterà il commercio mondiale: è una strategia che stabilisce porti logistici volti a migliorare i trasporti e la mobilità in Québec e che solleciterà gli investimenti. Infine, il Primo Ministro ha parlato dell’accordo economico UE-Québec, polo logistico di import-export UE e infine del “mercato del carbonio”, fatto con la California, e l’annuncio che vi si unirà anche l’Ontario. Concludendo, Philippe Couillard ha dichiarato che in futuro i rapporti tra Italia e Québec aumenteranno e si consolideranno.
Tiberio Graziani, Presidente dell’IsAG, ribadendo la lunga collaborazione col Québec e ricordando la pubblicazione dell’IsAG riguardo i 50 anni di Québec in Italia, ha posto l’accento sul rapporto economico, scientifico e tecnologico e ha lodato il funzionale sistema di interazione delle università quebechesi con le imprese, che favorisce il processo di trasferimento nel sistema produttivo dei proventi della ricerca. I rapporti tra Italia e Québec sono sul binario di arte e scienza e di una cultura anche di tipo materiale.
(Antonella Di Masa)