Il primo weekend di test match

Quello scorso è stato un weekend ricco di test match giocati un po' da tutte le parti.
Cominciamo il nostro giro del mondo da Auckland dove gli All Blacks hanno battuto la Francia per 23 a 13.
Successivamente, al di là del Mar di Tasmania, si è giocato il secondo test dei British & Irish Lions in terra australiana: a Brisbane i Lions hanno battuto, non senza qualche difficoltà, i Reds 23 a 12.
Spostandoci verso nord, Osaka ha ospitato il primo test tra il Giappone e il Galles: è stato un match molto combattuto che ha visto gli asiatici avanti 11 a 6 all'intervallo, poi due piazzati di Biggar e una stupenda meta di Harry Robinson, impreziosita da un sontuoso offload di Liam Williams, ristabiliscono le cose per i giovani gallesi e consentono al XV guidato da Robin McBride di portare a casa una sudata vittoria col punteggio di 22 a 18.-
In Sud Africa si giocava la prima giornata del Castle Lager Incoming series, torneo a quattro squadre: nel primo match, quello fra Samoa e Scozia, la partita rimane in parità sul 17 a 17 prima che la meta di Alesana Tuilagi regali agli isolani il primo successo nella storia dei test match tra queste due nazionali.
A seguire è stata la volta dell'Italia. 20 minuti ben fatti ad inizio ripresa non bastano ai ragazzi di Brunel per evitare la sconfitta contro gli Springboks col severo punteggio di 44 a 10.
Si cambia nuovamente continente e si atterra a Salta dove è andato in scena il primo test tra i Pumas e l'Inghilterra. Dopo la non convincente prova contro il Consur XV, gli uomini di Lancaster erano chiamati alla prestazione convincente, seppur contro una Argentina senza 21 giocatori di alto livello lasciati a riposo in vista del Rugby Championship. Tre mete nei primi 40 minuti di Strettle, Twelvetrees e Morgan hanno messo subito in ghiaccio la partita e sono stati il preludio ad un comodo successo, 32 a 3 il finale.
Infine, 5 penalty di Ian Madigan consentono all'Irlanda di portare a casa il successo per 15 a 12 in casa degli USA.