Magazine Società

Il racket dei cartelloni

Creato il 03 febbraio 2011 da Riprendiamociroma
Il racket dei cartelloni
Ora possiamo dirlo con certezza e senza tema di smentita, citando le parole pronunciate ieri dal Sindaco Alemanno in persona: dietro l'invasione dei cartelloni abusivi c'è un vero e proprio racket. Una mafia cartellonara. Leggetevi le parole del Sindaco in questo articolo di Repubblica e in quest'altro articolo del Corriere della Sera:
"Abbiamo chiesto alla Guardia di Finanza di indagare partendo dalle ditte che fanno la pubblicità per risalire alla proprietà del cartellone. Forse deve essere visto come un reato penale perché ci sono veri e propri racket dietro a questo fenomeno".
Curiosa situazione. Dopo aver tollerato e in larga parte favorito l'invasione di decine di migliaia di cartelloni abusivi (con la famosa delibera 37 del 2009 che ha regalato di fatto il suolo di Roma a cani e porci) Alemanno fa un passo indietro e annuncia l'approvazione di un nuovo piano regolatore. Troppo forte il malcontento della gente, troppo compromessa l'immagine della giunta comunale, anche alla luce delle recenti inchieste (parentopoli su tutte). I 4x3 saranno permessi solo fuori dall'anello ferroviario e sarà obbligatorio l'uso di materiali ecocompatibili. In centro storico autorizzati solo orologi e cartelloni con il marchio comunale Spqr. Spariranno tutti i 4x3, gli impianti pubblicitari privi del marchio del comune e ogni tipo di parapedonali (come quelli, osceni, che infestano Via del Tritone). Una presa di posizione tardiva e poco chiara. Il centro storico sarà in parte bonificato, ma che ne sarà della periferia? Gli impianti tolti verranno ricollocati altrove? Mistero. Intanto il blog Cartellopoli, che per primo aveva denunciato lo scempio, è ancora sotto sequestro. E i cartellonari continuano a piazzare cartelloni ovunque. Questa è l'Italia.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :