Mi dispiace veramente tanto che la mia Regione, che da sempre si è distinta per la solidarietà verso tutti i comuni d'Italia in difficoltà, si macchi di un fatto così agghiacciante: il razzismo. Poi a pensarci bene non è la Regione, ma è la Rai nella struttura fisica della redazione Piemontese.
Sabato pomeriggio partita di calcio Juventus-Napoli. Durante l'edizione delle 14.00 il TG3 regionale manda un servizio dedicato al pre-partita. Siamo fuori dallo stadio e si sa lo sfottò, anche pensante, sui luoghi comuni è normale. A mio avviso però è il servizio del TG3 Piemonte che è montato male. Inizialmente vengono inquadrati due tifosi che inneggiano alla "lava che dovrebbe lavare la città di Napoli". Ma si può?
A mettere la ciliegina sulla torta ci pensa il giornalista RAI, tale Gian Piero Amandola, che chiede ai tifosi della Juve: "Voi riconoscete i tifosi del Napoli dalla puzza?".
Premesso che il giornalista dovrebbe cambiare mestiere, mi chiedo se la redazione piemontese del TG di RAI3 abbia un direttore o chi per esso che "valida" i servizi. Lui deve rispondere dei servizi mandati in onda, altrimenti che ci sta a fare?
RAI3 ha chiesto scusa per il servizio, giustificandosi con la "fretta"... ma basterà?
Ora sul web impazzano racconti fantasiosi sul Piemonte a partire dai tempi di Cavour che da liberatore è diventato invasore di Napoli, e a fantomatici bidet sconosciuti ai piemontesi. A parte che averlo e non usarlo è come non avere proprio il bidet. E chi non ce l'ha non è detto che non si lavi. Ma a me ste cose non interessano! Tengo a precisare che il Piemonte non c'entra nulla con questo fattaccio dello Stadio, perchè se si vuole generalizzare allora non si salva nessuno, neppure i tifosi del Napoli. Chiaro?
Amoon
Questo posto lo dedico alla famiglia Morosini, vittima di insulti da parte dei tifosi veronesi durante la partita Livorno-Verona. Morosini, giocatore del Livorno, è morto l'anno scorso sul campo di calcio, mentre si disputava la partita del Livorno contro il Pescara.