Il registro del testamento biologico può incrementare il turismo a Cremona

Il fascismo fu la dittatura che polverizzò la già debole coscienza civica degli italiani, perché, sostenuto da forti interessi economici, fece sì che una stretta minoranza imponesse una politica violenta, capace di annientare nel sangue ogni libertà. Odio e disprezzo dell'avversario politico ancor si sono molto diffusi negli ultimi tempi.

Avanza il cammino del centrosinistra cremonese, sostenuto anche dai 5 stelle, verso l'istituzione del registro dei testamenti biologici. Il centrosinistra, "malgrado qualche problema di comunicazione fra i consiglieri", è "politicamente unito" come riferisce Luca Burgazzi del Partito democratico. Con qualche difficoltà il numero legale è stato comunque raggiunto nella Commissione trasparenza di oggi in Comune.

Si può curiosamente sostenere che l'approvazione finale di un registro del testamento biologico potrebbe indurre alcuni italiani a eleggere come proprio domicilio proprio Cremona, che in tal caso diverrebbe un punto di riferimento per i diritti civili, eventualmente rafforzando il turismo, nel caso in cui basti il domicilio a Cremona per essere inseriti nel registro del testamento biologico.

L'accanimento terapeutico può essere considerato, e lo è da parte di alcuni interpreti, una riproduzione della morte. La morte prende il posto della vita: l'uso ossessivo dei farmaci e delle cure mediche fa sì che un malato non in grado di intendere e volere rimanga solo formalmente in vita, con la coincidenza di un vantaggio di chi vende tali prestazioni sanitarie. Il registro del testamento biologico consente alle persone di dare indicazione su come il medico e i familiari, se ci sono, debbano comportarsi, evitando o no l'accanimento terapeutico.