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Il ritorno della piccola bloggherina

Creato il 16 febbraio 2015 da Barbara

Ciao a tutti, lo so… Qualcuno forse si è chiesto dove caspiterina sono finita… Tranquilli, sono viva, un po’ incasinata e intaccata dall’età che avanza (Come scusa non regge lo so ma credetemi che 42 anni iniziano a sentirsi…) ma ancora in grado di scrivere e ricordarmi che un po’ stupidamente è mesi che ho riposto questo blog nel cassetto e sarebbe il caso ora di tirarlo fuori, togliergli ragnatele e polvere e tornare ad essere la blogger acida e snob che chi mi segue conosce bene!
Che ho fatto in questi mesi?

Dunque vediamo…

Ho avuto un periodo “no” da un sacco di punti di vista seguito da un periodo invece decisamente “sì” da altrettanti punti di vista in cui ho viaggiato, vissuto, amato, riso ed in mezzo a tutto questo per rimanere in tema col blog ho: lasciato crescere i capelli che si sono trasformati in una sorta di medusa impazzita, ho ceduto allo shatush sebbene fosse già fuori moda facendo cosi’ incavolare ancor di piu la “medusa” che è andata completamente fuori controllo quindi alla fine ho tagliato tutto e son tornata al mio colore naturale (più o meno).

Ho fatto l’ennesimo tatuaggio all’interno dell’avambraccio, una preghiera in sanscrito che la maggior parte dei miei amici sostiene che significhi “due pizze margherita
e una coca cola”.
Sono ingrassata, poi sono dimagrita, poi sono re ingrassata e re dimagrita, lo Yo-Yo è un principiante a confronto delle mie oscillazioni di peso.
Ho abbandonato yoga, ciclette e corsa (Quest’ultima del resto non mi è mai stata molto congeniale) ma mi sono ripromessa di ricominciare almeno con lo yoga perché la mia schiena e la mia cervicale stanno dando segni di serio cedimento e le alternative sarebbero, o avere un massaggiatore personale a mia completa disposizione ogni sera, o continuare masochisticamente a soffrire investendo il mio stipendio in antinfiammatori e cerotti riscaldanti (Grande invenzione) che sono tutto fuorché sexi.

Mi sono ridata allo stile casual comprando abbigliamento diverso dal consueto (Quello tipico da milanese un po’ imbruttita per intenderci) e scoprendo che ci sono posti, sebbene a parecchi chilometri da qui, dove ciò che va di moda nella fashion city per eccellenza, li arriva mesi se non anni dopo, addirittura alcune marche vengono totalmente “snobbate” e di conseguenza paghi le cose la metà.
(Giubbotto della maui pagato 80 euro perché li lo snowboard è qualcosa di visibile solo nei documentari alla TV)
Ho abbandonato creme, cremine, esperimenti di varia natura sulla mia pelle ed i miei capelli perché forse ho capito che alla fine, le rughe, le cicatrici ed altro me le tengo, l’unica soluzione risolutiva sarebbe la chirurgia ma come sapete bene, non ci penso neanche!
Vorrei piacere per quella che sono senza torturarmi inutilmente.

Ho arredato casa, iniziato una collezione di calamite perché finalmente ho un frigorifero dove poterle attaccare; fatto circa 5/6 puzzle che hanno invaso le pareti; continuato a coltivare la mia passione per le piante grasse e riscoperto il mio pollice verde piantando semi vari e ritrovandomi ora con 3 germogli di melo e una piantina di sterlizia augusta o “finto banano”.
Ho scoperto che ho più libri di quelli che questa casa possa contenere e che sarebbe utile oltre a comprarli magari anche leggerli, invece di bruciarmi i neuroni con candy crush.

Sono arrivata alla conclusione che il tempo da dedicare a se stessi ed a chi si ama stava diventando decisamente troppo poco e che mi perdevo in eccessiva rigorosità lavorativa spesso non adeguatamente ricompensata, direi che è ora di “sbattersene” un po’ di più che tanto, se anche fai più di quel che ti viene chiesto, non ottieni altro che un bell esaurimento.
Ho trascurato questo blog ma anche gli altri che ho, perche non trovavo più “l’ispirazione” e la voglia, subissata anche da un eccesso di lavoro in questo settore a volte estenuante.
Ho tirato fuori sia il meglio che il peggio di me più volte, secondo le fasi lunari e le variazioni ormonali per arrivare alla conclusione che anche se mi impegno sono quella che sono: complicata, difficile ma vera, pertanto posso impegnarmi a mantenere un certo equilibrio ma mantenerlo costantemente è quasi impossibile.

Ho sempre la passione per Star Wars e grazie ad una persona molto speciale posso continuare non solo a coltivarla, ma a lasciar libero il mio lato infantile giocando come una bambina dentro la Morte Nera che sto costruendo.
I miei 42 anni anagrafici diventano forse 5 quando quando si entra in casa mia e si vedono peluche di ogni tipo oltre i consueti panda che ormai si stanno avvicinando al centinaio.
Crescero’ prima o poi… O forse no.

Ah… Mi son data anche alla collezione di blu ray tanto perché avevo spazio che avanzava (!!!) e discuto per ore sui film Marvel anche se iron man rimane il mio amore assoluto. Sono e rimarrò sempre un po’ un maschiaccio non c’è nulla da fare ma liberi di non crederci, potrebbe stupirvi il fatto che ho superato la mia media di truccarmi massimo 3 volte all’anno, ho addirittura 3/4 trousse nuove e che ho usato!
Sto cercando di bilanciare la mia mascolinità cercando ogni tanto di sembrare un po’ donna o perlomeno ci provo e mi diverto anche.

Non vi tedio oltre, prometto di esserci e lo prometto prima di tutto a me stessa!

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Cavoli quasi dimenticavo! Ho riscoperto la mia passione per la fotografia abbandonata anni fa con ancora le macchine analogiche ma di questo ve ne parlerò più avanti!

A presto!


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