Cari lettori, la casa editrice BEAT ha inaugurato la sua nuova collana Superbeat, di classici della letteratura, con un romanzo uscito per la prima volta in America nel ’44 e arrivato agli onori della cronaca per essere stato vietato in 14 stati. Forse lo avrete già sentito nominare, o forse avrete visto il film che ne è stato tratto: sto parlando di “Amber” della californiana Kathleen Winsor.
Questo libro, il cui titolo originale è “Forever Amber” ha scatenato le ire dei ben pensanti e dalla chiesa dell’epoca nel Massachusetts, uno dei primi stati a porre il divieto di vendita. Il Procuratore Generale giustificò questa scelta sciorinando, dati alla mano, il numero di situazioni scabrose ivi contenute: 70 erano i riferimenti a rapporti sessuali, 39 le gravidanze illegittime di cui si faceva menzione, 7 gli aborti accennati o descritti, e 10 le dettagliate descrizioni in cui donne nude si trovavano di fronte a uomini. Certo è che per riportare così minuziosamente questi dati, il Procuratore Generale doveva aver letto il libro.
Il libro, comunque, non era stato dato alle stampe alla leggera, perché solo con la quinta bozza fu dato il consenso per la diffusione, quando ormai era rimasto un quinto del manoscritto originale. La Winsor rispose alle numerose critiche sulle scene di sesso nel libro, affermando che:
"Ho scritto solo due passaggi sessuali, ma i miei editori li hanno entrambi cancellati. Utilizzarono invece un'ellissi. Ormai puoi risolvere tutto con un'ellissi".Nonostante il divieto di vendita nei 14 stati, nonostante le numerose critiche e la condanna della Chiesa Cattolica, il libro vendette qualcosa come 100.000 copie nel giro di un mese e, sulla lunga distanza, arrivò alla cifra esorbitante per l’epoca e per il genere di romanzo di 3 milioni di copie. Grazie a questo successo, la 20th Century Fox ne acquistò i diritti, portando nelle sale nel 1947, anche se con uno script rimaneggiato, la pellicola per la regia di Otto Preminger.
In Italia il romanzo è stato diffuso con il titolo di Ambra nel 1963 per Mondadori, mentre più recentemente, nel 1995, è stato riproposto da Sonzogno. Siamo alle soglie del 2012 e questo romanzo, che ha segnato un’epoca, torna nelle libreria ad opera della casa editrice BEAT.
«Amber ha evidenti somiglianze nella trama con Via col vento – una guerra civile, un amore affascinante e sfuggente, un’eroina agguerrita, il contrasto tra una società corrotta e i suoi schiavi e le sue vittime. Tuttavia Winsor… scegliendo di fare della sua eroina un’attrice del Teatro della Restaurazione che è anche una grande cortigiana, ha posto per la prima volta l’accento sui legami storici tra mercato, prostituzione e i primi sforzi delle donne di affermare se stesse come artiste». The GuardianTitolo: Amber
Autore: Kathleen Winsor
Editore: BEAT
Pagine 880
Prezzo: Euro 14,90 Trama: Nel 1944 un romanzo, ambientato esattamente tre secoli prima, precisamente nell’Inghilterra del 1644, scosse la società americana. Il romanzo fu vietato in 14 stati americani per i suoi numerosi riferimenti a rapporti sessuali, gravidanze illegittime, aborti ecc. Nella forma di un romanzo storico, camuffato da romanzo d’appendice, camuffato a sua volta da romance, si raccontava la storia di un’eroina, Amber St Clare, orfana abbandonata di nobili natali, che non esita a usare la sua bellezza e il suo fascino per farsi largo in un mondo a lei estraneo.
Quello che infastidiva soprattutto i puritani giudici americani degli anni Quaranta, e la Chiesa cattolica che la bollò di indecenza, era che Amber St Clare rompeva gli schemi dell’eroina dei romanzi d’appendice, in trepida attesa del principe azzurro, per delineare l’inaspettato ritratto di una donna intraprendente, spregiudicata che non esita a fare libero uso della sua sessualità e, soprattutto, della sua astuzia per raggiungere i suoi scopi. Che cosa è, infatti, una donna che, nell’Inghilterra del Seicento in cui infuria la guerra civile, viene abbandonata appena neonata e adottata da una famiglia di contadini; a sedici anni rifiuta di sposare un contadino e fugge a Londra dopo aver conosciuto in una locanda Bruce Carlton, un militare di nobili origini di cui si innamora e dal quale ha un figlio; finisce in carcere, dove incontra il bandito Black Jack che la prende sotto la sua protezione e le insegna a rubare; diviene l’amante di un ufficiale che la fa assumere come attrice da una compagnia teatrale, dove alcuni nobili e persino Re Carlo II rimangono affascinati dalla sua bellezza; sposa Radcliffe, un nobile che le offre finalmente la posizione cui lei aspira; rimane vedova e diventa l’amante del re; vive a corte insieme al bambino, il figlio suo e di Bruce; viene scacciata dal re e decide di seguire Bruce Carlton in America, terra di avventura e di nuovi orizzonti? Che cosa è una donna simile se non il frutto di un’immaginazione femminile sovversiva per la sua epoca, la prima rappresentazione nel Novecento della donna ribelle al suo destino di madre e sposa devota?
«Come tutti i grandi bestseller, Amber rivela i desideri segreti e i miti della sua epoca. La meravigliosa, risoluta, testarda, emancipata Amber rappresenta la ribellione di tutte le donne che, come mia madre, nascondevano il libro nella credenza». Elaine Showalter, The GuardianL'autrice: Kathleen Winsor (1919 - 2003) è vissuta in California, laureandosi a Berkley e lavorando per alcuni anni come giornalista. Appassionata studiosa del periodo della Restaurazione inglese, ambientò in quest’epoca il suo bestseller, Amber, uscito nel 1944 e da allora un costante successo in tutto il mondo. Divenuta celebre come una diva di Hollywood, dopo la pubblicazione di Amber la sua vita prese una piega mondana e turbolenta: si sposò quattro volte, tra cui una con il famoso clarinettista jazz Artie Shaw. Pubblicò altri libri, senza però mai eguagliare il successo del suo primo romanzo, caposaldo del genere storico sentimentale.