Il ritorno di Ian McEwan
Pubblicato da Elisabetta Bricca Cari lettori,è con gioia e giubilo che mi accingo a darvi una notizia che, non vi nascondo, ha illuminato la mia giornata. È da poco uscito, in Inghilterra, il nuovo libro di Ian McEwan: “Sweet tooth”, il suo 12esimo, per l’esattezza. Questa volta, lo scrittore ha voluto dare vita a un thriller, una spystory, che egli stesso definisce: “Una sorta di autobiografia silenziosa e deformata.”
Sweet tooth, ambientato negli anni 70, è la storia di Serena Frome, una giovane laureata a Cambridge e reclutata dal MI5 col nome in codice, appunto, di Sweet Tooth. Appassionata di libri e letteratura, la sua missione sarà proprio quella di leggere romanzi e in particolare quelli di un giovane, promettente autore sospettato di collusione con i servizi segreti dei Paesi dell’Est: Tom Haley. Tom non è soltanto bravo e pieno di fantasia ma anche molto avvenente, tanto da far innamorare di sé la sua giovane guardiana. Per i lettori un finale tutto da scoprire: Serena sceglierà la fiction della sua vita per amore della verità o la verità della sua passione per amore della fiction?
Tra i numerosi premi alla sua carriera, Ian MacEwan si è aggiudicato anche la vittoria del Premio FriulAdria, che ritirerà a Pordenone il 22 settembre, data in cui lo scrittore incontrerà anche i suoi lettori. Nelle prossime settimane, “Sweet tooth” uscirà in Italia, pubblicato da Einaudi.