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Il ritorno di Mario e … di Silvio (By Scare82)

Creato il 24 febbraio 2013 da Simo785

Bene, siamo nel giorno del derby. Oltre ai vari significati che il derby ha avuto, ha e avrà nel corso della sua storia, questo è un derby particolare per tanti motivi. Io sono interista, non l’ho mai nascosto in tutti i miei articoli e commenti, ho cercato sempre di far emergere la mia passione, spero mai in modo polemico ma non ne sono sicuro. Premesso questo voglio esaminare cosa ha di particolare questo derby, che forse lo rende particolare e unico.

Innanzi tutto la prima da avversario di Mario Balotelli contro la squadra che lo ha lanciato nel calcio che conta e di cui ha lanciato la maglia in un gesto di stizzo in una serata magnifica e trionfale. Ora, sinceramente spero che il tifo interista non degeneri in razzismo, chi mi conosce sa cosa penso di certe cose e non voglio stare qui a spiegarle. Sinceramente mi aspetto valange di fischi indirizzate a Mario, una bella e sana contestazione. Girando su qualche forum di tifosi interisti ho visto che molti pregano di non cadere nel razzismo sia perchè è la forma più malsana e schifosa del genere umano, che per non dare adito a polemiche del giorno dopo. Spero che lo stadio, anche se ho qualche dubbio, si dimostri maturo e si limiti a contestare Balotelli solo per quella sua sceneggiata di qualche anno fa con il Barcellona e per la scelta di passare nell’altra squadra di Milano (per citare Prisco, la terza dopo l’Inter e le riserve dell’Inter). La curva nord ha diramato un comunicato con il quale invita a contestare Balotelli, senza cadere nel razzismo. Visto come sono considerati, e molto spesso si comportano, i tifosi in Italia, secondo me è un bel segno. Su ottantamila persone qualche imbecille sicuramente ci sarà. Il mio sogno sarebbe vedere lo stadio contestare il primo che si permette di arrivare all’offesa.
Nel derby è stato sonoramente contestato Ronaldo, sicuramente molto più amato e poi odiato di Balotelli dal tifoso interista, quindi mi aspetto una “calda accoglienza” per l’eroe della semifinale dell’europeo.
Il secondo motivo è che il derby cade in mezzo alla due giorni elettorale italiana. Considerando che il padrone di una delle due squadre è anche il capo di uno schieramento politico che si gioca la possibilità di governare il paese per i prossimi cinque anni, forse mi aspetto qualcosa anche in questo senso. Già molti hanno visto l’acquisto di Balotelli come una mossa elettorale, io stesso pensavo a un grosso colpo del Milan durante il mercato di Gennaio, come è accaduto in passato. Molti hanno detto che Balotelli è in grado di spostare il 2% dei consensi. Io spero che il popolo italiano sia abbastanza maturo da non farsi condizionare da queste cose.
Le due squadre vengono da momenti diversi, anche se sono distanziate da pochi punti in classifica e questa partita può risultare decisiva nella corsa al piazzamento Champion che tanto vuol dire a livello di immagine e soprattutto di bilancio.
L’inter aveva iniziato alla grande la stagione, per un po è stata considerata l’anti Juve designata, ma poi è incappata in un paio di mesi neri, sicuramente dettati dalla preparazione troppo anticipata per prendere parte ai preliminari estivi di Europa League e da qualche infortunio di troppo non previsto. In questo caso sicuramente si maledice l’ultimo impegno europeo che ha fatto chiudere anzitempo la stagione al Principe Milito e quasi sicuramente ha privato la difesa neroazzurra del suo elemento migliore, Ranocchia.
Il Milan aveva iniziato la stagione in modo disastroso, già si parlava di cambio in panchina per cercare di superare il momento no. Poi ha iniziato a vincere e a rimontare posizioni su posizioni in classifica fino ad arrivare al terzo posto. In settimana il Milan ha affrontato e sconfitto la squadra europea più forte degli ultimi anni negli ottavi di finale di Champions League, quindi avrà il morale a mille. Vediamo se anche la condizione fisica non risentirà dell’impegno.
L’inter invece viene da una facile qualificazione agli ottavi di Europa League, in cui praticamente si è riposata per un tempo. Molti hanno criticato la scelta di Stramaccioni di schierare la formazione migliore nel ritorno in Romania, senza preservare alcuni giocatori per il Derby. Con il senno di poi, Strama ha fatto la scelta migliore, a parte l’infortunio imprevedibile di Ranocchia, in quanto la squadra non ha giocato a ritmi elevatissimi, anzi.
Per concludere: È un gran bel derby, parafrasando una celebre canzone ciclistica. Che vinca il migliore e che gli spettatori si divertano sia allo stadio per chi ha la fortuna di essere presente, che davanti alla televisione. Purtroppo io sarò del secondo gruppo.

Buon divertimento a tutti.


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