Le mie imminenti dimissioni a partire dal prossimo 1° luglio richiedono un sentito e doveroso messaggio di commiato, nell’impossibilità di poter salutare personalmente ciascuno di voi e dei vostri collaboratori.
Colgo inoltre l’occasione per chiarire personalmente le ragioni di tale decisione, anche al fine di evitare – come spesso accade – la circolazione di notizie distorte e di “seconda mano”.
Come ho avuto modo di chiarire nelle sedi opportune, la rinuncia all’incarico deriva essenzialmente da ragioni di ordine economico, in quanto la Legge 6 agosto 2008, n. 133 ha imposto alle Regioni una decurtazione del 20% dei compensi dei direttori delle aziende sanitarie. Con il paradosso che chi oggi dirige un’Azienda nata dall’accorpamento di due precedenti ASL, con tutte le complessità che ne derivano, guadagna il 20% meno di ciascuno dei direttori delle due precedenti Aziende.
Condizione che, ovviamente, era nota sin dall’inizio dell’incarico, ma che il disegno di legge sulla “governance”, in fase di approvazione parlamentare, avrebbe dovuto modificare. Così non è stato. Né ritengo che il Commissario o l’Assessore regionale, ai quali va tutta la mia profonda stima e gratitudine per la fiducia accordatami, abbiano oggi strumenti per agire diversamente dal quadro normativo nazionale.
La mia decisione prescinde pertanto dal contesto regionale e riguarda la non disponibilità a mantenere un incarico e condizioni economiche dettate da provvedimenti nazionali che non ritengo, per quanto mi riguarda, rispettosi dell’impegno e della professionalità richieste per svolgere un ruolo così delicato.
E’ evidente che tale situazione è aggravata dal fatto di avere la famiglia a Roma. Ho quindi maturato la convinzione che alle attuali condizioni il trasferimento, con i disagi e i costi aggiuntivi che comporta, è un ulteriore sacrificio che non ritengo di dover sostenere e imporre ad altri.
Ciò premesso per le ragioni di trasparenza e corretta informazione anzidette, colgo l’occasione per salutare cordialmente ciascuno di voi, pur non avendo potuto approfondire la conoscenza di tutti.
In questi mesi ho cercato di perseguire, in aggiunta al lavoro già avviato con grande impegno dal Direttore Generale e dal Direttore Sanitario, la costruzione di un’Azienda orientata alla qualità dei servizi al cittadino ma anche rispettosa del valore e delle professionalità di chi vi lavora, nella consapevolezza che l’Azienda sana non è solo quella che ha i bilanci in pareggio, ma anche quella che riconosce e attribuisce il giusto ruolo a ciascuno dei propri dipendenti e si dota di sistemi di regole comuni, chiare e condivise.
Vorrei che l’impegno, il rispetto per la persona e il senso di responsabilità per il servizio pubblico che svolgiamo prevalessero sempre sugli interessi di parte. Ed è a questo principio che ho ispirato da sempre la mia attività professionale sia altrove che qui.
Per il futuro, formulo per ciascuno di voi i miei migliori auguri, e vi invito cortesemente a partecipare queste mie brevi note ai vostri collaboratori, ai quali estendo i miei più sentiti e cordiali saluti.
Angelo Tanese
dal sito http://asllancianovasto.typepad.com/
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