“Semel in anno licet insanire”…
(Una volta l’anno è lecito impazzire)
Tanto per cominciare il termine “Carnevale” deriva dall’italiano antico “Carnasciale” ovvero: “abbandono della carne”. Proprio così, questa è la festa in cui si celebra il sano rovesciamento dei valori, in cui il senno si perde e lascia spazio all’irrazionalità che alberga in ogni uomo. L’ordine prestabilito si ribalta e le abitudini consuete vengono meno… Pensate che anticamente, Nell’antica Roma, durante le feste sacre a Saturno, per sette giorni gli schiavi e padroni si scambiavano i ruoli e veniva eletto un “Re della Festa “ che si occupava dei giochi nelle piazze e degli spettacoli dei gladiatori. Il tema del rovesciamento da allora è rimasto nello spirito del Carnevale, e se un tempo era utile per conservare il consenso politico perché concedeva agli umili l’illusione di essere simili ai potenti, oggi è un modo per alleggerire le tensioni e abbandonarsi all’allegria.
E le Maschere?
La pratica del travestimento risale addirittura al Paleolitico, quando, in occasione dei riti magici, gli stregoni si adornavano di piume e sonagli e si coprivano il volto con maschere dipinte dall’aspetto terrificante per scacciare gli spiriti maligni. In età romana l’uso delle maschere era legato ai Baccanali, le feste in onore di Bacco, che animavano le strade, tra fiumi di vino e danze…
Ecco spiegate brevemente le origini di questa festa tanto amata…
E voi? Cosa state aspettando? Correte a prendere il vostro costume e preparatevi a lasciar andare tutto il vostro divertimento!
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake