Da qualche tempo seguo con interesse gli aggiornamenti del puntualissimo Hobbitfilm sull’uscita in Blu-Ray della versione estesa della trilogia del Signore degli Anelli, prevista per il 28 Giugno. La buona notizia è stata funestata da un dettaglio non trascurabile: il prezzo esorbitante. La versione italiana del cofanetto è stata inizialmente presentata con il prezzo di 129.99 €, con grande disappunto dei fan, soprattutto di chi ha già acquistato innumerevoli edizioni del film.
Sempre Hobbitfilm oggi riporta la notizia della riduzione del prezzo da 129.99 a 99.90€. Trenta euro (e nove centesimi) in meno, non male, quasi il 25% di sconto. Tutto bene quindi? No, secondo me no.
La cosa che mi lascia perplesso è il comunicato stampa della Medusa, che vi invito a leggere integralmente dal link di Hobbitfilm (giusto per non rischiare di travisarne il significato). Apprendiamo che la riduzione del prezzo arriva “forzatamente”, a causa di “errate riflessioni e deduzioni” fatte “senza possedere le debite e corrette informazioni su una produzione complessa”. Cominciamo male: gli appassionati che hanno protestato si beccano subito degli ignoranti e dei disinformati. Il comunicato prosegue enunciato le motivazioni che avevano portato al prezzo così alto, “superiore alla media di mercato”: i diritti da pagare (in Italia i diritti sono superiori alla media di mercato? Ammetto di non saperlo), la totale localizzazione in italiano (anche questa ha costi superiori alla media?), i sottotitoli per non udenti e i dialoghi in italiano. Non ci viene spiegato perché tutto questo debba avere, per l’Italia, costi così tanto superiori alla media, dato che l’edizione tedesca costa 77.99€ su Amazon, la francese 79.99€ (scontata a 74.98€, sempre su Amazon) e l’inglese (che non ha i costi di localizzazione) 61€ circa. In pratica, tradurre e localizzare il film in Francese e Tedesco comporta un aumento del 20% sul prezzo, in Italiano il prezzo raddoppia. Certamente c’è qualcosa che mi sfugge (vendite diverse? Tasse? Accetto suggerimenti).
Il comunicato prosegue con un riferimento a
“Limiti dinamici e imprecisioni affiorati nella fase iniziale di controllo”
delle nuove tracce audio, e qui ammetto candidamente di non capire a cosa ci si riferisce. Si allude poi a difficoltà maggiori rispetto agli paesi: anche qui non capisco, ma rimango un po’ perplesso comunque.
Come se non bastasse, la Medusa conclude in bellezza:
“Inoltre, teniamo a ribadirlo, Medusa Film HE era intenzionata a offrire un prodotto interamente localizzato in italiano, anche nel packaging e nei relativi testi, una aliquota dei quali, interni ed esterni alla confezione, passeranno invece in lingua inglese.”
Che suona come: “Volevamo darvi un bel prodotto, ma visto che vi lamentate tanto non vi traduciamo le scritte sulle scatole, tié!” Tutto ciò è per lo meno buffo: ci scontate venti euri, ma ci rifilate le scatole dell’edizione inglese? Maddai!
Il comunicato della Medusa lascia tutti un po' perplessi.
Concludendo, lungi da me il voler far polemica contro la Medusa, ma i toni del comunicato mi sembrano fuori luogo e temo che la casa di distribuzione abbia fatto un bel passo falso nei confronti di quei fan che, in molti casi, hanno già acquistato almeno una delle edizioni già proposte: cinematografica in DVD, estesa in DVD, cinematografica in Blu-Ray, edizioni limitate varie ed eventuali, biglietti del cinema, ecc. Il Signore degli Anelli è un prodotto che ha già generato grandi profitti e ne genererà altri: basta pensare ai due film dello Hobbit in lavorazione. Sarebbe bastato dire che la Medusa riduce il prezzo per fare un regalo ai fan, o fare una finta promozione.
Speriamo che la Medusa faccia un ulteriore passo indietro, se non nel prezzo, almeno nei toni. Questo cofanetto era il mio primo acquisto in programma per il nuovo lettore BD, non rovinatemi la festa!