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Così affermava Friedrich Nietzsche ed è a questa frase che Gianfranco Ravasi ha dedicato il suo Breviario sul Domenicale del Sole 24 Ore
Afferma Ravasi:
Dopo un viaggio in treno di qualche ora è difficile dare torto al pessimismo che vena questa considerazione
Evidentemente provato da una dura esperienza di chiacchiericci, grida, cellulari mai spenti gli viene quasi da accarezzare l'annuncio dell'Apocalisse:
Si fece silenzio nel cielo per circa mezz'ora
Che non è poco. Ma forse basta evocare, come fa Ravasi, il Dio della Bibbia ebraica: una voce di silenzio sottile. O richiamare la perentoria asserzione di Shakespeare: Tutto il resto è silenzio.
Già, ma il resto di cosa?
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