Che in Russia stia avvenendo una profonda trasformazione religiosa, dopo secoli di crudo ateismo, lo si evince anche dal fatto che i politici stessi vogliono promuovere il cristianesimo.
Il sindaco di Mosca, Sergei Sobianin, ha infatti deciso di dare il via ai lavori per 60 nuove chiese russo-ortodosse, mentre non vuole accogliere le richieste per le moschee. «Accogliamo con piacere la decisione senza precedenti» ha detto il portavoce della Chiesa russo-ortodossa Vladimir Viguilianski ad AsiaNews.
Dopo 70 anni di ateismo di Stato, «Mosca oggi ha 350 chiese ortodosse, cinque volte meno dei tempi precedenti la rivoluzione d’Ottobre del 1917», ha ricordato il portavoce.