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In Piemonte, duplice sarà la delusione di taluni elettori (e contribuenti) quando questa mattina, aprendo i giornali, leggeranno del malumore di una certa politica. La stessa messa ora “alle strette” da incalzanti indagini giudiziarie.
Duplice la delusione, perché mentre a Torino si vuol far luce sulla valanga di presunti rimborsi ingiustificabili, (quelli riguardanti l’abbigliamento di lusso da Olympic e migliaia di euro in rimborsi sulla benzina) a Sauze d’Oulx si è alla svolta decisiva.
La sentenza del gup Eleonora Pappalettere condanna il sindaco Mauro Meneguzzi a due anni e quattro mesi. L’accusa è quella di truffa e falso. Il primo cittadino venne arrestato dai carabinieri già nel 2012, quando dopo mesi di indagini svoltesi con l’ausilio di rilevatori gps e telecamere, vennero a galla 15 giustificazioni e circa sessanta timbrature false. Meneguzzi timbrava il badge al posto della sua segretaria, Rita Bobba (moglie del sindaco di Bardonecchia, Roberto Borgis), anch’ella condannata.
articolo di Emanuele Stalla.