Ogni cosa ha sempre vantaggi e svantaggi
Tutto ciò che è esagerato, eccessivo, troppo (come pure l’opposto) è male.
Mandati un bacio nello specchio! Sorridi a te stesso!
<<Salve, sarebbero tanti punti da sottolineare e discutere,,, La meditazione e’ la libera scelta e non vedo motivo per quale lei dovrebbe attaccare questo argomento in modo cosi’ violento. Anche con la meditazione si fa l’esperienza (del nostro inconscio). Di quello che lei parla sono l’esperienze del nostro conscio (la mente, l’ego). Emisfero dx e sx possono essere in equilibrio solo sperimentando tutte le due esperienze. Meditando si ottiene la consapevolezza di se stessi, che ci permette di conoscere anche gli altri. Meditazione non esclude la vita “normale”, soldi, bussines, vita di coppia, anzi ti apre gli occhi come fare meglio nel tuo percorso! Concentrazione, flusso di grazia ecc sono stati ipnotici, e la meditazione è leggero stato d’ipnosi (onde alfa). Con la meditazione non va a perdere tempo, lo accorcia perche’ dopo la meditazione il cervello/sistema nervoso e’ piu’ tranquillo, piu’ ricettivo, si concentra meglio e puo’ ottenere i risultati migliori. Razionale/irrazionale…sono le classificazioni della nostra mente e per ogni persona sono diverse,,, quello che e’ per lei razionale per me e’ irrazionale e viceversa, sono punti di vista, basate sulle nostre convinzioni! Lei e’ molto guidato con la mente, parte razionale, con l’ego,,, e non ce nulla di male, se rimane un suo sistema di vivere, se si espone in pubblico e addirittura scrive che è un guru della felicità, allora si prende le responsabilità anche per l’alte anime che la seguono e bisogna essere più delicati..ogni persona ha la sua mappa mentale e non bisogna invaderla con la propria!>> (Commento all’articolo “Mindfulness? No grazie!“)
Che bella cosa è avere opinioni diverse! Che bella cosa saper pensare in maniera diversa! Che bella cosa è mettere in discussione persino le credenze millenarie e dubitare che… il sole gira intorno alla terra!
Ogni cosa ha sempre vantaggi e svantaggi, anche il cibo, l’acqua, il sole e la vita stessa, figuriamoci la meditazione trascendentale!
Pensare che la meditazione sia il bene assoluto (la ricerca della perfezione) è una credenza fanatica, ossia esagerata, eccessiva, illusoria e anche pericolosa.
Tutto ciò che è esagerato, eccessivo, troppo (come pure l’opposto) è male. Ogni cosa ha sempre vantaggi e svantaggi e la meditazione non fa eccezione. L’esagerazione trasforma la migliore virtù in difetto. L’eccesso è il superamento dei limiti, che naturalmente variano da individuo a individuo, ma tutti hanno i propri limiti.
Meditare è sinonimo di pensare, riflettere a lungo su qualcosa. E pensare troppo è nocivo perché il pensiero è l’opposto dell’azione. Pensare troppo porta alla fissazione e all’indecisione che a loro volta conducono alla procrastinazione e all’inazione. Io non sostengo che la meditazione non è una cosa buona, dico soltanto che “ogni cosa” ha pregi e difetti e non mi piace quando qualcosa viene presentata come la… ricerca del nirvana.
Se lei non crede al principio universale che ho appena citato, è affare suo, ma io lo penso, lo dico e lo scrivo a caratteri cubitali:
Non appena si esagera, scompaiono i pregi e compaiono i difetti.
Non dico che è sbagliato meditare, metto in guardia i “TANTI” che mi leggono a non diventarne fanatici assertori, a non illudersi e credere a miracoli che non ci sono.
Personalmente ritengo di poter fare a meno della meditazione perché odio il perfezionismo e perché ho raggiunto la consapevolezza per altre strade.
Sono giunto a dirmi: “Pasquale è contento di Pasquale” quando mi soffermo davanti allo specchio, e sorrido spontaneamente a me stesso. E mi sento veramente felice.
Quando il tuo conscio è contento del tuo inconscio (l’immagine nello specchio), probabilmente sei all’apice della consapevolezza.
“Silvia (conscio) è contenta di Silvia inconscio (l’immagine)”, è un mantra potentissimo, forse il migliore in assoluto.
Io non medito anche perché non mi piace questo tipo di disciplina, e soprattutto perché ritengo che ricercare la perfezione nello sviluppo personale attraverso la meditazione significhi fare torto al proprio corpo che “medita” e “aggiusta” già tanto durante il sonno, e anche durante la pennichella, donandoci favolose intuizioni. Il sonno porta sempre i migliori consigli. A volte basta appisolarti un attimo, e zac, arriva la risposta che stavi cercando!
L’inconscio non ama essere messo sotto pressione; l’inconscio non ama la coercizione e la disciplina, perciò non bisogna esagerare; l’inconscio odia la fretta e l’impazienza e funziona al meglio con le coccole e con i baci.
Sorridi spesso a te stessa!
Mandati un bacio nello specchio! È solo di questo che hai bisogno per essere felice!
Per ottenere il meglio da se stessi, anzi per essere in pace, c’è qualcosa assai più semplice, pratico e immediato della meditazione: basta accettare, apprezzare e amare la tua immagine riflessa nello specchio, senza esagerare naturalmente, e farsi regolarmente la… pennichella, ossia rilassarsi e riposarsi un attimo!
Non è vero che “La meditazione trascendentale è lo stato senza pensieri, stato di assoluta tranquillità cerebrale”. Lo stato senza pensieri e di assoluta tranquillità cerebrale è il… SONNO!
Il sonno è riposo e rilassamento perché la parte conscia, la ragione, non rompe le scatole. Forse non è vero che la mattina è scomparsa la stanchezza della sera? Forse non è vero che la notte porta consiglio? Forse non è vero che ci sentiamo più calmi e più sereni? Forse non è vero che le intuizioni arrivano quasi sempre all’alba? Quindi confermo: il sonno è molto più efficace della meditazione perché grazie ad esso il corpo (l’inconscio!) rimedia ai guai causati involontariamente dalla ragione.
Be Sociable, Share!Non ci può essere assoluta tranquillità cerebrale quando c’è di mezzo il conscio! Secondo te perché ti svegli quando fai un brutto sogno?