Al tempo dei romani, la Puglia includeva anche una parte dell’attuale Molise, della Campania e della Lucania.
Il clima pugliese è tipicamente mediterraneo nelle pianure e nelle vicinanze della costa, continentale in poche zone più interne e più alte delle Murge, dell’Appennino Dauno e del Gargano, con temperature invernali abbastanza fredde e precipitazioni piovose anche in estate.
All’interno dell’Impero Romano, la Puglia occupò un ruolo di primaria importanza nelle guerre dell’epoca e, ebbe un ruolo importante nella coltivazione del grano e dell’olio d’oliva e nel commercio. Quando l’impero Romano sparì tutta l’area, ed in particolare il Salento, passò delle fasi buie subendo l’invasione di vari popoli prima del dominio dei bizantini.
Con l’avvento dei Normanni, e poi sotto gli Svevi, la Regione passò un periodo di grande progresso, venne raggiunto l’apice con l’imperatore Federico II del Sacro Romano Impero sotto il quale vennero costruite diverse costruzioni alcune delle quali di grande importanza artistica tra cui è obbligatorio citare Castel del Monte.
Su tutto il territorio regionale vi si trovano molti stabilimenti vinicoli, conservieri, del tabacco e oleifici. La pesca è un’altra attività molto diffusa, grazie alle centinaia di km di costa di cui dispone la regione.
Sul fronte industriale, nel triangolo tra Bari, Brindisi e Taranto si trovano fabbriche di raffinamento petrolifero, tessili e chimiche.
Il turismo è molto sviluppato, grazie alle Isole Tremiti, al Gargano e alle rinomate spiagge del Salento. Sono molto famosi i trulli, in cui i contadini abitavano circa 5 secoli fa; notevole è anche la ricchezza lasciata sul territorio delle popolazioni del passato. Sono numerosi i Villaggi in Puglia, spesso situati sul mare.
Per il turismo d’affari va citata la famosa fiera del Levante di Bari.
La gastronomia pugliese è conosciuta nel mondo.
Ogni prodotto gastronomico è la somma di un fusione di gusti provenienti dalle varie popolazioni che sono passate qui, oltre ad avere alla base componenti genuini.
Ne nominiamo solo alcuni: il pane, l’olio di oliva, le focacce, vari formaggi freschi, le pittule, i vini pugliesi di origine controllata. Oggi due vini come il Negroamaro e il Primitivo sono divenuti sinonimi della qualità della Regione.
La regione si allunga per circa 400 km e offre una varietà di spazi e esperienze capaci far diventare qualunque sosta indimenticabile. Quando pensiamo a quest’area si immaginano subito le ferie estive con i lidi balneari, le svariate località marine (ne citiamo solo alcune: Gallipoli, Otranto, Leuca, Peschici, Castellaneta marina, Rodi garganico, Mattinata), le feste tradizionali, il mare limpido, il barocco.
Ma c’è molto di più, vi sono pure le altre stagioni, sempre con temperature gradevoli, con tanti festival, i colori e gli odori della natura prorompente, evitando il sovraffollamento tipico del turismo di massa.
Ecco alcuni eventi molto interessanti e tipici:
- Il 16 gennaio la focara di sant’antonio abate a Novoli;
- il 17 febbraio la focara di sant’antonio a Cutrofiano;
- il carnevale di Putignano a febbraio;
- i festeggiamenti per la settimana Santa (marzo/aprile) a Taranto, Calimera, Copertino, Bitonto, Foggia, Noicattaro, San marco in lamis;
- festa patronale di san nicola a Bari , 8 maggio;
- il 13 giugno s. antonio da padova a Cutrofiano;
- la cavalcata di s. oronzo a Brindisi, 25-27 agosto;
- la festa della Madonna di Costantinopoli ad Acquaviva delle Fonti, il primo martedì di settembre.