Magazine Bambini

Il tappetino

Da Laconiglia
Proprio oggi ho letto un post della mia amica panzallaria che dice come ci siano dei momenti in cui un genitore sclera e vorrebbe avere un pò di pace, cosa che in genere il figliuolo ti toglie abbondantemente.
Questo suo post ha risvegliato in me il ricordo della mia esperienza passata. Come figlia, non come mamma, of course.
Quando io ero piccina, avevo circa 2/3 o 4 anni, ho sviluppato delle paure che mi facevano correre puntualmente nel lettone di mamma e papy.
Mi addormentavo nel mio, poi mi svegliavo e andavo nel loro.
Non so nemmeno quante notti ho passato svegliandomi, chiamando i miei genitori in preda al terrore e finendo per dormire nel loro lettone.
Poi è arrivata anche la bestiola, mio fratello, e le notti dei miei genitori si sono ulteriormente complicate. Non solo avevano una figlietta che aveva paura, li svegliava e dormiva metà notte nel lettone, avevano anche un figlietto nano che mangiava a ritmi incalzanti e strillava mica male.
Così le mie fughe nel letto della sicurezza e delle paure sconfitte sono diventate sempre più difficili.
Io sapevo che non dovevo farlo. Ma una notte ecco un sogno orrendo. Un sogno in cui io ero in mezzo ad un acquitrino completamente sola e sprofondavo in una sorta di sabbia mobile. Che qualcuno mi aiuti!!! Dove sono papy e mamma???
Mi svegliai dall'incubo e provai l'impulso di chiamarli, ma sapevo che non dovevo. Così li chiamai a voce bassissima, sapendo che non mi avrebbero sentito.
Ma la paura cresce, mi pare già ch il letto stia sprofondando un pò e, si sa, le nozioni di geologia di una bimba di 3 anni sono veramente esigue.
Raccolsi tutto il coraggio di cui ero capace per correre come un piccolo razzo nella stanza dei miei genitori. Per fortuna era molto vicina, se no il mio coraggio non sarebbe bastato per giungere a destinazione.
Arrivata nella stanza sto già meglio, ma so che non posso salire nel letto. Off limits. Come fare?
Prima mossa tattica: andare dal lato di papy. Il genitore maschio è più malleabile per diversi motivi.
1- non deve svegliarsi a scadenze fisse per dar da mangiare al mostrino. Sarà più indulgente con la figlioletta
2- la figlioletta essendo femminuccia è innamorata del suo papy e spera di corromperlo
3- è il lato del letto più vicino alla porta e quindi ad un'eventuale ritirata
Ecco che il momento topico si avvicina. Riuscirà la nostra piccola eroina a raggiungere l'agognata posizione tra i genitori e ad addormentarsi beata rendendo il resto della notte un inferno per gli altri occupanti del letto?
Beh, la missione è miseramente fallita. Papy, desideroso di insegnarmi l'indipendenza o probabilmente stufo di venir corrotto dalla figlioletta, mi negò l'accesso al letto.
Game Over. Cosa fare? Beh, ho fatto l'unica cosa che mi è sembrata sensata. Mi sono sistemata sul tappetino affianco al letto, tenendo una mano sul letto, per sentirmi un pò protetta.
I miei genitori non poterono fare a meno di svegliarsi e portarmi di nuovo nella mia stanza,ma il ricordo di quei minuti stesa sul tappeto per terra sono scolpiti nella mia memoria. Forse li ho iniziato ad essere un pò più indipendente. O forse ho solo pensato che dormire come i cagnolini non faceva per me e da allora me ne sono stata nel mio letto...
Mi sa che questa storia buffa non l'ho raccontata granchè bene, ma chiedete a mio fratello e vedrete che grasse risate si fa!!!

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