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Il Topinambur

Da Yellowflate @yellowflate

Il TopinamburIl Topinambur detto anche Carciofo di Giudea è un tubero dal sapore delicato che ricorda lontanamente il carciofo; è originario dell’ America e arrivò in Europa attorno al 1500 dove fu coltivato con scopi alimentari.
In alcune zone d’Italia, come il Delta del Po, questa pianta perenne cresce spontanea lungo argini e strade. In passato i tuberi di topinambur durante i rigidi inverni hanno sfamato intere generazioni di queste aree fluviali.
I suoi tubero sono nodosi, rossastri ed i forma irregolare. La sua polpa è bianca, soda e ricca di vitamina A e B, ferro, potassio, fosforo e fibre. Contiene, inoltre l’Arginino un aminoacido molto importante per la salute umana in quanto aiuta la rimarginazione delle ferite e la rigenerazione dei tessuti del fegato.

I Topinambur possiedono una fibra molto particolare : l’inulina. Si tratta di una fibra idrosolubile che aiuta a tenere sotto controllo la glicemia. Gli effetti benefici di questo tubero si esplicano nel rallentamento dell’assorbimento intestinale del glucosio e nel contrastare l’assorbimento del colesterolo.
Non contiene glutine, quindi è particolarmente adatto a chi soffre di celiachia ed intolleranze; la  sua farina unita ad altre farina può essere usata nella preparazione di cibi adatti a persone soggette ad avere la glicemia alta e agli stitici.

I fiori del topinambur, di un bel giallo carico, sono impiegati come

Il Topinambur
insetticida non chimica, perché il loro profumo non è apprezzato dagli insetti.
Questi tuberi si conservano in sacchetti di plastica bucherellati a patto che vengano acquistato sodi, con la buccia integra e senza germogli.

Questo prezioso alimento si può consumare crudo o cotto dopo averlo pelato, in aggiunta o sostituzione del carciofo.


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