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Il transito di Venere sul disco solare

Creato il 28 maggio 2012 da Sabrinamasiero

Il transito di Venere sul disco solare

Crediti NASA.

Il transito o il passaggio di un pianeta sul disco del Sole è un evento relativamente raro. Osservati da Terra, solo i transiti di Mercurio e di Venere sono possibili. In media, vi sono 13 transiti di Mercurio ogni secolo. Invece, i transiti di Venere avvengono in coppia con oltre un secolo di distanza tra due coppie di eventi.

L’ultimo transito di Venere sul disco solare è avvenuto nel 2004 (http://eclipse.gsfc.nasa.gov/OH/transit04.html), di conseguenza il secondo di questa coppia avverrà mercoledì 6 giugno (e martedì 5 nell’emisfero occidentale). L’intero evento sarà visibile completamente dall’ovest del Pacifico, nell’Asia orientale e dall’Australia orientale. La maggior parte dell’Italia, del Nord Europa, del Nord America e la parte nord del Sud America saranno testimoni dell’inizio del transito (il 5 giugno) quando il Sole sorgerà prima della fine dell’evento. Analogamente, altri paesi come la parte orientale dell’Africa e dell’Australia potranno seguire il fenomeno solo a metà, al sorgere del Sole (si veda immagine qui sopra).

I principali eventi che avvengono durante un transito sono di solito caratterizzati da “contatti”, analoghi ai contatti di un’eclisse solare anulare. Il transito inizia con il primo contatto (contact I), l’instante in cui il disco del pianeta è tangente a quello del Sole. Rapidamente dopo questo primo contatto, il pianeta può essere osservato come una piccola tacca sul bordo solare. L’intero disco del pianeta viene osservato completo al secondo contatto (contact II) quando il pianeta è completamente tangente al Sole. Col passare delle ore, l’ombra del pianeta attraversa lentamente il disco del Sole. Al terzo contatto (contact III) il pianeta raggiunge il bordo opposto e ancora una volta è tangente al Sole, stavolta internamente. Infine, il transito termina col quarto contatto (contact IV) quando il bordo del pianeta è tangente esternamente al Sole. Il primo e secondo contatto definiscono la fase denominata “entrata” mentre il terzo e il quarto contatto quella che viene chiamata “uscita”. Gli angoli di posizione per Venere in ogni contatto sono misurati in senso antiorario dal punto nord verso il punto sud sul disco solare.

Il transito di Venere sul disco solare

Crediti NASA.

La figura qui sopra mostra il cammino di Venere sul disco solare e la scala data in tempo universale della posizione di Venere in ogni punto durante il transito.

Dal momento che il diametro apparente di Venere è circa di 1 minuto d’arco, è possibile osservare l’evento senza ingrandimento ottico, utilizzando comunque una protezione solare con un apposito filtro protettivo. Tuttavia, il pianeta è solo 1/32 del diametro apparente del Sole per cui un binocolo o un piccolo telescopio di potenza modesta offriranno una visione più soddisfacente. Tutti i binoscoli ed i telescopi devono essere dotati di un’opportuno filtro tale da garantire una sicura visione del Sole. I requisiti visivi e fotografici per l’osservazione di un transito sono identici a quelli dell’osservazione del Sole durante un’eclisse.

La frequenza dei transiti

L’orbita di Venere è inclinata di 3,4° rispetto a quella terrestre. Essa interseca l’eclittica in due punti, o nodi, che il Sole attraversa ogni anno durante i primi giorni di giugno e in dicembre.

Il transito sul disco solare avviene quando Venere si trova a transitare su uno dei due nodi in congiunzione inferiore con la Terra, ossia si ha la configurazione Terra-pianeta interno-Sole. Sebbene il periodo orbitale di Venere sia di soli 224,7 giorni terrestri, il suo periodo sinodico (ossia il periodo di tempo tra due congiunzioni) è di 583,9 giorni. Grazie alla sua inclinazione, la maggior parte delle congiunzioni inferiori di Venere non danno luogo a transito perchè il pianeta passa troppo sotto o troppo sopra l’eclittica e non attraversa il disco solare. I transiti di Venere ricorrono ad intervalli di 8, 105,5 e 121,5 anni. Dall’utilizzo del cannocchiale per l’osservazione del cielo (Galileo, 1609), ci sono stati sette passaggi elencati nella Tabella.

Il transito di Venere sul disco solare

Per celebrare questo avvenimento moltissimi astrofili e osservatori in tutto il mondo seguiranno l’evento. Tra questi, anche NASA EDGE nel Sun Earth Day, il giorno del Sole e della Terra, con una live webcam in controllo remoto dall’Osservatorio di Mauna Kea, Hawaii, grazie alla collaborazione con l’Istituto di Astronomia dell’Università delle Hawaii.

Per ulteriori informazioni sull’evento: http://venustransit.nasa.gov ; per il video in streaming su NASA TV e per informazioni: http://www.nasa.gov/ntv
Su Twitter si può seguire su #venustransit e download una free phone App su: http://venustransit.nasa.gov/2012/multimedia/apps.php .

Fonte NASA ECLIPSE- 2012 Transit of Venus: http://eclipse.gsfc.nasa.gov/OH/transit12.html
e NASA Hosts Global Viewing Events for Rare Astronomical Reunion su http://www.nasa.gov/home/hqnews/2012/may/HQ_M12-095_Venus_Transit.html;
Sito web del Transit of Venus, Sun-Earth Day 2012: http://venustransit.nasa.gov/transitofvenus/ ; Live webcam su: http://venustransit.nasa.gov/2012/transit/webcast.php ; Global Visibility Map su http://venustransit.nasa.gov/2012/transit/viewing_locations.php .

Transito di Venere del 2004: http://eclipse.gsfc.nasa.gov/OH/transit04.html
Altre informazioni utili le potete trovare (in italiano) su: http://www.astropa.unipa.it/~maggio/Public/CieloLaboratorio/Documenti/Lezione_1_Venere.pdf

Sabrina


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