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Il triste caso di papà Pig

Da Silvia
Il triste caso di papà Pig
Il padre di Peppa Pig è un poveraccio.
Il padre di Peppa, chiamato papà Pig, è grasso, goffo, con la barba rada ed incolta, pigro ed un pò sfigato.
Peppa, sua madre, il secondogenito quasi muto detto George, gli amici, i suoceri, i genitori, tutti lo deridono.
Papà Pig viene costantemente umiliato, lo trattano tutti come un imbecille, si incastra nelle case sugli alberi, tutti lo tacciano di pinguedine (che per un maiale non è una bella cosa)sfascia la barca del suocero, sbaglia sempre strada, si vanta di saper montare la tenda al campeggio mentre poi si impicca e lo salva la moglie ingioiellata che riesce a costruirla in dieci minuti.
Papà Pig attacca le frittelle sui soffitti, cammina pesantemente, non sà giocare a calcio e se ci va, ce lo mandano con una ridicola maglietta rosa stinta.
Peppa Pig lo deride, gli dice costantemente:"sciocchino papà, stupidino papà, tu sei grasso papà, tu non ci riesci papà.."
Tutta la famiglia Pig ride bellamente di questo pover'uomo, sia che corra un pericolo, che si trovi di fronte alle angherie della vita.
Papà pig è mezzo ciecato, perde i suoi occhiali per un'intera giornata poi si scopre che ce li aveva avuti sotto al sedere per tutto il tempo, canta stonando come una campana, suona gli strumenti musicali in maniera oscena, si ingozza di patate, rutta e rotola invece di correre, viene inseguito da uno sciame di api se solo tenta di leccare uno stupido ghiacciolo.
Papà pig si offre per gareggiare con la sua viziatissima figlia, ad una staffetta e lei gli risponde:2ma tu non sai correre papà, hai un'enorme pancia", e lui, invece di schiaffeggiarla sonoramente, la supplica senza dignità.
A papà Pig gli mettono all'asta la sua poltrona preferita, gli rubano sciarpa e cappello per applicarle al pupazzo di neve mentre lui si congestiona dal freddo, nessuno lo calcola, nessuno lo rispetta, il suo potere educativo è pari a zero carbonella.
Mamma Pig ha un lavoro dignitoso, una carriera ben delineata, di papà Pig non si conoscono occupazione nè saldo contabile, serve succhi di frutta e torte a tutti e nessuno se lo fila.
Papà pig ha tutta la famiglia sulle spalle, arranca, ansima e suda come un maiale.
Papà pig subisce soprusi quotidiani, è un adulto che soffre, neanche una spalla maiala amica su cui piangere.
Papà pig viene continuamente scippato del suo ruolo genitoriale, derubato del sacrosanto diritto al rispetto umano, dell'inalienabile conforto cristiano.
Papà pig è un romanticone, si ricorda tutto della sua storia con mamma pig, non dimentica un anniversario, le continua a fare serenate, ad invitarla a ballare, a corteggiarla, ma lei, è probabilmente, l'unico caso di maiala insensibile e glaciale.
Fonderò un'associazione per la tutela del maiale maltrattato, e la intitolerò a papà pig, povero maiale martire.
http://www.youtube.com/watch?v=XyL2csCn-Ek

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