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Illusioni bibliofile. (Siamo tutti fessi.)

Creato il 07 novembre 2014 da Unarosaverde

L’altro giorno, in una pausa web – io non faccio pause caffe’ al lavoro, vado a leggermi quel paio di pagine di quotidiani on line, tanto per stare sempre attaccata al computer – ho letto una notizia che mi ha fatto sussultare.  Amazon Italia offriva Kindle unlimited: tutti gli ebook che vuoi per una decina di euro al mese, in abbonamento. Ci sono stati anni in cui la mia voce di spesa  principale annua sono stati i libri e ancora oggi, che compro poco perche’ sto smaltendo e rivendendo/ regalando le giacenze fische e accumulando file, per quanto in misura molto minore, 120 euro all’anno li raggiungo e supero. L’importo dell’abbonamento percio’ era allettante.

La pausa pranzo se ne é andata con l’iscrizione gratuita di prova e le prime ricerche. Ho scaricato d’impulso tre o quattro titoli che avevo nella lista lunga dei libri da leggere: Memorie di un giardiniere, Il viaggio dell’universo, La scelta vegetariana…mi é sembrato, mentre girellavo a caccia grossa nel database di amazon, sia tra i testi in italiano che tra quelli – numerosissimi – in inglese, che non ci fossero pero’ grandi cose tra cui scegliere. La sera, passati gli effetti del primo delirio, ne ho avuto conferma: moltissimi autopubblicati di genere rosa, robetta di dubbia sostanza e scarna apparenza, e anche qualche rosso, piu’ o meno oscillante tra l’erotico poco riuscito e il pornografico gia’ sentito. Dovendo attivare il compra con un click, per accedere all’abbonamento, ho rischiato acquisti inconsulti, nella foga. Ho sprecato un paio d’ore, trovato dopo molte ricerche molto poco, deciso che i tempi non sono neanche un po’ maturi per offerte oneste e che tra un paio di settimane mi discrivero’. Grande disillusione per una povera bibliofila. Grandissima.

Per riprendermi, ieri ho inziato un corso di tre mesi di disegno. Quello di teatro, annuale, era troppo impegnativo per la valanga di caos che ho addosso in questo periodo, per cui l’ho rinviato a data da destinarsi. Questo consiste invece in un paio di orette di frustrazione pura, che fa sempre molto bene al mio ego strabordante. Devo andare a comprare una 6B e della carta da spolvero. Non sapevo nemmeno cosa fosse, fino a ieri, la carta da spolvero. Oh, la meraviglia di imparare cose nuove…


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