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Immobilirae Usa ecco le novità!!

Creato il 23 marzo 2011 da Lamiaeconomia
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Nuova inattesa frenata del mercato immobiliare Usa dove le vendite di nuove abitazioni hanno toccato i minimi di tutti i tempi in febbraio e i prezzi sono scivolati ai minimi da oltre sette anni.
Immobilirae Usa ecco le novità!! Il Dipartimento del Commercio ha comunicato per lo scorso mese un calo delle compravendite di nuove case del 16,9% a 250.000 unità su base annua, minimo dall'inizio della serie storica nel 1963, dopo un dato di 301.000 unità a gennaio.
Le vendite hanno toccato minimi record in tre delle quattro regioni coperte dall'indagine in febbraio.
Gli economisti avevano previsto un aumento delle vendite a 290.000 da 284.000 della lettura originariamente comunicata per gennaio.
A impedire la ripresa del mercato Usa è soprattutto l'eccessiva offerta di case liberate dai procedimenti di pignoramento immobiliare. Già lunedì i dati sulle abitazioni 'usate' avevano evidenziato un brusco calo e una discesa dei prezzi ai minimi da nove anni.
I prezzi delle case di nuove costruzione sono calati del 13,9% in febbraio a 202.100 dollari, minimo da dicembre 2003.
Su anno i prezzi risultano in calo dell'8,9%.
Quotazioni immobiliari in discesa indeboliscono le chance di un'accelerazione delle vendite in primavera. 
Dott Fabio Troglia 
[email protected] 
www.lamiaeconomia.com

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COMMENTI (1)

Da Sandro
Inviato il 24 marzo a 23:25
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E' ancora poco!!!

sono un laureato in lettere, ho 41 anni e sono precario da 16, la mia compagna ha 37 anni ed è precaria come me da 10. Insieme guadagniamo circa 1200 euro al mese e da 6 anni siamo in affitto a 600 euro al mese e sono 6 anni che cerchiamo di comprare casa a Roma. Dopo 6 anni di peripezie per acquistare una casa, puntualmente frustrate, sono arrivato, documentandomi, a scoprire quanto segue. Il costo al mq di costruzione di un appartamento (quasi totalmente edilizia scadente, mura sottili di foratini con intonaco, attraverso le quali si sente tutto quanto dicono i vicini e dove fa caldo d'estate e freddo d'inverno) si aggira sui 600 euro al mq. Le case vengono però vendute se nuove o usate nelle migliori occasioni trovate dai 4000 ai 2000 euro al mq (ricarico dal 700% al 350%) in virtù del “prezzo di zona” evidenziato nelle perizie, ovunque l'immobile si trovi in roma. La casa come bene economico deve essere valutata per le sue caratteristiche intrinseche (materiali, finiture, accessori, esposizione, isolamento termico etc). Perchè quindi questi prezzi assurdi? Sembrerebbe che di tali prezzi si avvantaggino i costruttori, i mediatori immobiliari (prendono fino al 5% di commissione sul prezzo di compravendita), i fondi immobiliari (e dietro questi naturalmente le banche (sembrerebbe che sui soldi dati sui conti correnti danno lo 0,1%, ma prestano i soldi nel migliore dei casi al 5%) e i loro fondi di investimento che cercano di fare utili speculando (dalle case poi passano a petrolio, materie prime e altri settori facendo impennare le quotazioni per fare profitti con la speculazione), la stampa di settore. Quest'ultima vuole farci credere che le compravendite di case continuano ad aumentare indefinitamente (pubblicherebbero dati falsi sulle compravendite) mentre è notorio, come mi ha confessato un bancario che fa mutui, che quasi il 100% dei mutui attuali sono di clienti che sostituiscono il mutuo originario a tassi più bassi con altre banche o abbassando la rata o aumentando la durata in quanto non ce la fanno a pagare la rata. Quindi concludendo, quei pochi fortunati che riescono a comprare una casa passeranno i prossimi anni (fino a 40) a pagare rate di mutuo così alte che lasciano a chi sta attentissimo al budget familiare appena i soldi per sopravvivere, figuriamoci se ci sono 1 o 2 figli, oramai uno status symbol. Altri (credo la maggior parte) come noi e le nuove generazioni di precari, non possono comprarsi la casa e non possono fare una famiglia da ora le possibili gravidanze della mia compagna sono considerate a rischio). Ma senza figli come si costruirà la nazione di domani? Gli stranieri, per lo più, e gli italiani che fanno figli vivono forti stenti e disagi che si ripercuotono sui figli e sulla coppia e spesso le coppie si spaccano, creando generazioni di infelici. E' questa la civiltà e il futuro che ci spetta, che ci meritiamo? E' questa una economia giusta? Le quotazioni delle case vanno ricondotte al loro reale valore e costo di costruzione e non acquistati agli attuali costi stellari, nessuno ne ha da guadagnare.

Il marito di una coppia disperata  

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