Il deficit dell’erezione è una condizione estremamente diffusa che colpisce circa 3 milioni di uomini in tutto il mondo. Nella nostra penisola il 13% degli italiani soffre di questo disturbo erettivo che, secondo recenti statistiche, non riguarda esclusivamente soggetti di età avanzata, ma anche i giovanissimi.
Infatti, l’impotenza giovanile è una realtà della quale si sente parlare poco a causa della reticenza da parte dei soggetti che ne sono affetti. Per meglio comprendere la portata del problema, basta considerare i dati statistici secondo cui circa il 15% dei 3 milioni di uomini che soffrono di deficit dell’erezione ha un’età inferiore ai 40 anni.
Se negli uomini di età matura i problemi erettili dipendono quasi sempre da fattori di natura fisica, quali ad esempio il diabete, l’ipertensione o il restringimento delle arterie, l’impotenza giovanile nella stragrande maggioranza dei casi è causata da fattori psicologici. Ma cerchiamo di capire l’origine di tale condizione.
Quali possono essere le cause dell’impotenza nei giovani?
Di fronte ad un caso di impotenza giovanile, in primo luogo è necessario escludere le possibili cause organiche, infatti, i principali fattori fisici che determinano l’insorgenza di deficit dell’erezione nei giovani sono l’ipogonadismo e il calo del testosterone. Tuttavia, altre possibili cause di natura fisica possono essere l’obesità, l’abuso di alcol o di sostanze stupefacenti.
Nel momento in cui il medico ha accertato che il disturbo non è associabile a nessuno di questi fattori, si dovrà risalire a cause psicologiche. Tra queste, l’ansia da prestazione è la più diffusa, scatenata da precedenti esperienze sessuali negative, ma anche la depressione ed un forte stato di stress possono determinare deficit dell’erezione negli individui di giovane età.
Tuttavia, recenti studi evidenziano che il fenomeno dell’impotenza nei giovani è legato anche alla diffusione della pornografia online. Infatti, gli esperti sottolineano che la continua e prolungata frequentazione di siti web e chat a luci rosse sta favorendo l’estensione a macchia d’olio di questo disturbo.
Come curare l’impotenza giovanile?
Nel caso di deficit dell’erezione, il primo passo è quello di non allarmarsi e rivolgersi al proprio medico evitando di restare nel
silenzio a causa del forte imbarazzo, in quanto non vi è alcun motivo di provare vergogna. Con l’aiuto di un esperto, infatti, sarà possibile individuare la causa del problema ed intervenire con la terapia più adeguata.Allo stato attuale, il trattamento dell’impotenza giovanile è possibile grazie all’impiego dei cosiddetti farmaci inibitori della fosfodiesterasi che garantiscono efficienza e una minima incidenza di effetti collaterali. Invece, nel caso in cui la disfunzione erettile sia determinata da cause di natura psicologica, è possibile ricorrere all’intervento di un sessuologo o di uno psicoterapeuta.
In ultima analisi, se l’impotenza giovanile è determinata dall’assuefazione nei confronti della pornografia, sarà opportuno intraprendere un periodo di astinenza che generalmente va da 2 settimane a 3 mesi, a seconda del livello del problema. In questo modo, i neurotrasmettitori della dopamina verranno “resettati” ristabilendo il corretto equilibrio della libido e dello stimolo sessuale.