Imprese in crisi economica

Imprese in crisi economica, carenza di liquidità e inasprimento delle regole impartite da Monti determinano una situazione di grave disagio.

Le imprese italiane sono in forte crisi, una crisi economica trasversale che colpisce tutti i settori, la recente manovra finanziaria di Monti se rassicura i mercati e l’Europa circa il contenimento del debito pubblico in Italia, dall’altra, aumenta le tasse e crea disagi alle famiglie e alle imprese italiane.

A forza di una restrizione della spesa pubblica però, Monti mette in campo anche delle misure di incentivo per le imprese, si va dai finanziamenti a fondo perduto fino alle detrazioni fiscali per chi assume donne e giovani under 35.

Il taglio di mezzo punto percentuale del tasso di interesse ufficiale della Bce non sembra aver sortito gli effetti sperati e così le imprese cercano di districarsi tra i tanti problemi come la carenza di liquidità.

Monti cerca di incentivare le imprese e a livello europeo si cerca di aumentare i poteri della Bce e di renderla garante delle obbligazioni che i vari Stati stanno mettendo sul mercato per sostenere le banche e le imprese.

Se volessimo sintetizzare l’attuale situazione politica ed economica del’Europa dovremmo registrare il seguente drammatico e grottesco circolo vizioso: la Bce eroga liquidità alle banche che poi erogano fondi alle imprese, i singoli Paesi mettono sul mercato le obbligazioni e fanno cassa e sono in qualche modo responsabili dei debiti che le banche hanno contratto presso la Bce; in questa situazione, chi sono i creditori e chi sono i debitori?