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In che mondo viviamo?

Creato il 01 maggio 2012 da Narratore @Narratore74

Avvertenza - Le immagini di questo post potrebbero risultare forti, ma sono immagini che possono essere trovate con una semplice ricerca su Google, quindi non incolpate il sottoscritto. Non mi sono divertito a cercarle, tanto meno a inserirle nel post, ma ci sono casi in cui certe cose vanno viste, senza distinzione. Leggete il post solo se avete ben chiaro questo... Il post di oggi suonerà decisamente polemico. Oggi, festa dei lavoratori e giorno in cui si dovrebbe ricordare chi il culo se lo è fatto per davvero, ho deciso di pubblicare un post che però prende in esame un certo tipo di lavoratori... 
Cioè, non che mi piaccia sparare a zero su argomenti di attualità o politica o chissà che altro, però a volte vedo e ascolto cose che mi fanno riflettere, e quindi, visto che questo spazio è mio fino a prova contraria, voglio sfogarmi un pò con voi.
Me lo permettete?
In che mondo viviamo? Insomma, ci sono momenti in cui mi chiedo se davvero sono io lo strano o se il mondo intero sembra impazzito. Ultimo evento di una serie di fatti uno più assurdo dell'altro, è la questione su Green Hill: sapete tutti di cosa sto parlando, non credo ci sia bisogno di specificare meglio, e non voglio nemmeno credere che fra chi mi segue ci possa essere qualcuno a favore di una pratica tanto ignobile quanto primitiva come la vivisezione. Ci consideriamo evoluti? Intelligenti? La razza superiore? Stronzate, e scusate il francesismo! L'essere umano si nasconde dietro un mucchio di cavolate che si racconta solo per tacitare una coscienza che, a quanto pare, di voce non ne deve avere tanta. Ma si può? Siamo ancora al punto che per testare medicinali, cosmetici o altre diavolerie, dobbiamo utilizzare altre creature? Via, non ci raccontiamo balle!
In che mondo viviamo? Ma non voglio nemmeno iniziare una campagna contro questa irrazionale pratica. No, il concetto è che, ieri sera, mentre stavo cenando, mi è capitato di vedere una trasmissione abbastanza famosa in cui, un personaggio che non cito ma che posso inserire nella lista dei classici noti, si è prodigato prima in un lungo ed estenuante monologo a favore di questi beagle, di quanto siano carini, simpatici, cucciolosi, puntando l'attenzione su questi particolari, per poi rimangiarsi tutto dicendo che, per quanto sembri doloroso e ingiusto, come si fa a provare l'efficacia di quello o questo prodotto se non si usano gli animali? Certo, c'è da dire che non ha avuto le palle per dichiararlo apertamente (cosa ancora più disgustosa) e si è nascosto dietro tanti giri di parola, ma il concetto era chiaro, almeno per me. Ok, come dicevo, forse sono io che non capisco e questo mi spaventa di brutto, ma davvero si può parlare di cose del genere, con sullo sfondo un bel musetto di cucciolo a grandezza gigantografica? Questa è pura speculazione, diretta a chi, questi animali, li ama, incondizionatamente, e si strugge nel sapere la fine che sono destinati a fare. In che mondo viviamo? Ora un manipolo di eroi (perché per il sottoscritto è questo che sono) accusati di aver danneggiato una proprietà privata assolutamente in regola, sembra siano stati rilasciati, ma la loro vita verrà tormentata dalla giustizia, come se il loro gesto sia paragonabile a quello di un assassino o un terrorista. E per cosa? Solo per aver voluto salvare dei piccoli e indifesi da una morte atroce?
Bisogna ricordare che, per quanto lo si voglia negare, i nostri cari amici animali, soprattutto i cani, creano un rapporto simbiotico con il loro padrone, si donano in toto e soffrono quando vengono feriti, forse più degli umani stessi. Questo lo può confermare chiunque abbia un animale. E allora, dove sta la differenza? Perché non testiamo i prodotti su persone? Siamo allo stesso livello, scusate le lo dico, e non mi vergogno di affermare che spesso sono loro quelli che dimostrano più umanità. Ora, per quelli che credono che stia dicendo queste cose perché amo i cani o mi considerano un fissato, be', sappiate che io non ho cani, mai avuti e probabilmente non ne avrò mai. Non mi piace l'idea di averne uno attorno, per motivi del tutto personali, ma non mi sognerei mai di fare loro del male. Ne a loro ne a nessun altra creatura. Quindi dovete spiegarmi com'è possibile che siamo ancora qui, a chiederci cosa sia giusto fare, quale scelta sia la migliore. Ma cazzo, ce l'abbiamo di fronte agli occhi la soluzione!
In che mondo viviamo?
Basta torture, basta esperimenti, basta! Siamo un popolo illogico, distorto, che si commuove ancora guardando La passione di Cristo, per le angherie che i romani infliggono ad un Cristo sofferente, e non ci disturba un animale sventrato, squartato vivo, solo per un mero diletto? Ma vi vedete allo specchio? Riuscite a dormire la notte con tutti questi fantasmi che vi assillano? Sì, forse sì, visto che non siete ancora stanchi... Ma vi dico una cosa: sperate che non avvenga un miracolo, che un giorno quelle vostre stesse vittime non si rivoltino contro di voi. I cani sono una creazione dell'uomo, un tentativo riuscito di addomesticare la natura e volgerla a proprio favore. E ora, che ci siete riusciti, questo è l'uso che volete farne? Il cane, e non si tratta solo di una frase fatta, è davvero il miglior amico dell'uomo. Voi, trattereste così un vostro amico? E, sappiate, ho parlato di cani ma questo articolo è riferito ad ogni specie vivente, senza alcuna distinzione di sorta o preferenze. La violenza sugli animali è orribile, qualsiasi violenza su qualsiasi animale. Punto. E ora bisogna proprio che mi fermi, altrimenti esagero e passo oltre alcuni limiti che mi sono imposto di rispettare. Non mi aspetto che questo post cambi qualcosa, non vivo sulle nuvole, ma avevo bisogno di dire la mia e sfogarmi.
Se lo accettate, bene, altrimenti fate come vi pare. Ma non venitemi a dire che tutto questo è giusto...

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