In Cina finisce la stagione regolare: JR Smith torna a casa!

Si è appena chiusa la stagione regolare della CBA e ancora una volta a dominarla sono stati i Guandong Southern Tigers con un record di 27-5. Al secondo posto tornano finalmente ai vecchi fasti, con un record di 21-11, i Beijing Ducks guidati dal nuovo arrivo Stephon Marbury. Rimangono neanche troppo sorprendentemente fuori dai playoff i Bayi Rockets (squadra dell’esercito – guidata dall’eterno Wang Zhizhi) e i Zhejiang Cyclones guidati dal miglior marcatore della stagione regolare JR Smith (34.4 punti di media in 36 minuti).

Il campionato dunque non è stato falsato da una massiccia presenza di NBAers liberati dal lockout, sopratutto grazie al fatto che la federazione cinese non concedeva l’NBA escape fino al termine del campionato (tranne lo strano caso di Kenyon Martin, che è riuscito a “scappare” in anticipo per motivi famigliari che la FIBA ha ritenuto validi). NBAers che come spesso accade nella CBA, dominano nella classifica marcatori, ma non risultano decisivi per le sorti delle loro squadre se non alla seconda o terza stagione in Cina.
Degli esempi sono proprio le due squadre prime classificate:

I Guandong ST vincitori della stagione regolare schierano in quintetto cinque giocatori cinesi permettendosi di far partire dalla panchina l’ex Houston Aaron Brooks (21.1 punti di media in 30 minuti) e l’ex Olimpia James Singleton (17.6 punti di media in 31 minuti) che gioca in Cina già dal 2010.

I due americani dei Beijing Ducks sono: Starbury (24.1 in 31 minuti) alla terza stagione in Cina con tre squadre differenti, ma che sembra aver trovato a Pechino il suo habitat e l’ex stella del liceo Randolph Morris (24 punti+9 rimbalzi di media in 30 minuti), anche lui in Cina dal 2010, protagonista più della “movida pechinese” che del pitturato.
Terzi classificati gli Shanxi Zhongyu, forti del terzo miglior marcatore del campionato, il giramondo ex Clippers e Spurs Marcus Williams (31.6 punti in 35 minuti), e del quinto miglior realizzatore: l’ex Bucks e Maccabi Charles Gaines (29 in 34 minuti) alla terza stagione in Cina.

Quarto miglior realizzatore del campionato è un altro giramondo: l’americano Tim Pickett con 29 punti in 39 minuti, compagno di squadra dell’ex Suns Gani Lawal e dell’altro eterno cinese, con passati anche da attore, Mengke Bateer. È proprio Bateer la vera stella dei Xinjiang Flying Tigers, la squadra eternamente incompiuta che da 3 anni perde la finale della CBA contro i Guandong ST è che quest’anno arrivano ai playoff in quinta posizione.
Ai playoff invece non ci saranno i Qingdao Eagles guidati dal secondo miglior marcatore, l’ex Wizards Lester Hudson (33 punti in 38 minuti).

Una menzione particolare va all’ex Knicks e Nuggets Wilson Chandler (26.6 in 34), decimo nella classifica marcatori, che andrà ai playoff con i Guangsha Lions, e per il palestinese nazionale giordano Zaid Abbas: miglior rimbalzista del campionato. Wang Zhizhi è il primo cinese in classifica marcatori, in 34esima posizione con 18.1 di media. Wang che con Bateer componeva la “Muraglia Cinese” della nazionale, già prima dell’avvento di Yao Ming.

Questi gli accoppiamenti ai playoff che inizieranno il 22 febbraio:
Guangdong ST (1)–Fujian (8)
Dongguan Leopards (4)–Xinjiang FT (5)
Shanxi Zhongyu (3)–Shanghai Sharks (6)
Beijing Ducks (2)–Guangsha Lions (7)

Tra i giocatori che si liberano per un eventuale contratto NBA vista la mancata qualificazione ai playoff spiccano: JR Smith, Lester Hudson, l’ex trevigiano Cartier Martin, l’ex Sixers Rodney Carney e Josh Powell.