In diretta dall’ Intercity 757

Tylde ed io come due vere viaggiatrici: guinzaglio e valigia in spalle sole solette fino alla stazione per prendere il treno. Sistemate in cabina apprendiamo alle cinque, delle quattro ore di ritardo del treno. Stoicamente ci rassegnamo. Dividiamo la cuccetta e una merendina dataci da un cuccettista mortificato che ci dice “per un po’ di conforto”. Tylde, io, uno zainetto in spalla e quattro ore di ritardo. Ora come fara’ la piccolina per la pipì. Lei scodinzola dietro la porta pensando di trovare un bel prato . Attendi ancora un po’ tyldini e ti prometto che ti darò una spiaggia intera dove correre. Ma pazienta cana del mio cuore o al massimo piscia nel vagone letto. Non credo che trenItalia se ne avrà a male