Se nella parte occidentale del Vecchio Continente le principali Leghe vedono diverse contendenti al titolo, come in Spagna dove non ci sono solo Barça e Real, o come in Francia dove sono addirittura sette le squadre che si giocheranno il titolo, nella parte orientale dell’Europa le gerarchie sono ben più definite, con le corazzate che giocano l’Eurolega a fare i despoti del torneo, e le altre ad una distanza certamente non pericolosa per la capolista. Un pò come succede con Siena nel nostro campionato. Maccabi in Israele, Cska e Khimki Mosca in Russia, Efes Pilsen e Fenerbahce in Turchia, Zalgiris e Lietuvos Rytas in Lituania: queste sono le squadre, poche, che dominano nei rispettivi paesi.
RUSSIA
Nella Superlega Russa, ridotta a sole nove squadre dalla crisi che ha coinvolto il paese ed il mondo intero, la regular season è appena terminata e tutto è pronto per la fase decisiva. Il Cska Mosca ha dominato il Torneo, chiudendo con 15 vittorie su 16 partite giocate. La squadra di coach Pashutin ha perso soltanto contro l’Unics Kazan, terza forza del campionato, con 9 vittorie. Tra le due si è inserito il Khimki di coach Sergio Scariolo, che ha chiuso la stagione regolare con 13 successi. Al quarto posto si è assestata la Dynamo Mosca, che ha preceduto la Lokomotiv Kuban grazie alla miglior differenza canestri. Ora la stagione proseguirà con due mini campionati: le prime quattro squadre si affronteranno per il Titolo mentre le ultime cinque si giocheranno la salvezza. Il Khimki potrà puntare anche sull’ultimo arrivato Ricky Minard, ex Roma; Kazan ha a disposizione l’eterno Stombergas e gli ex trevigiani Kresimir Loncar e Terrell Lyday mentre la Dynamo ha un roster tutto russo con Sergei Monia e Savrasenko a fare da leader. In regular season il miglior marcatore è stato l’ex varesino Capin (ora a Kaunas) ad oltre 20 di media ; bene anche Lionel Chalmers, 18 a sera, e l’ex Nba Gerald Green, 15 punti a gara. Monia e Khryapa hanno controllato la classifica dei rimbalzi mentre il re degli stoppatori è stato l’ex biellese James Gist.
ISRAELE
Nella Premier League israeliana domina il Maccabi Tel Aviv del boss Simon Mizrahi e di coach Pini Gershon. Un dominio incontrastato, fermato solo due stagioni fa dall’Hapoel Holon. 18 vittorie in 19 gare il bottino dei gialli di Tel Aviv, sconfitti solo in casa del Maccabi Netanya. A due turni dal termine della stagione regolare, dietro al Maccabi tutto è ancora possibile per prendere gli altri tre posti liberi per la Final Four: Maccabi Haifa, Hapoel Jerusalem, Galil Elyon e Netanya sono tutte in lizza per il ballo finale. Nelle file di Haifa c’è l’ex canturino Jason Rich; a Jerusalem altre due conoscenze del nostro basket, come i lunghi Brandon Hunter e Kevinn Pinkney. Il Galil Elyon, allenato da una leggenda israeliana come Oded Katash, dispone di Jeremy Pargo e di Erik Daniels, visto dominare a Biella (meno a Roma). Nella classifica marcatori domina l’ex Cremona Gary Forbes a 20 di media, nel tentativo di salvare Naharuya. Bene anche l’ex Scafati Killingsworth, lungo da 18+8 a sera.
TURCHIA
Le due corazzate di Istanbul, Efes Pilsen e Fenerbahce, dominano la Lega. 23-3 per la truppa di Ataman mentre la squadra di Tanjevic, ora convalescente, ha vinto 21 delle 26 gare giocate. Resiste solo il Banvit Bandirma, con 18 vittorie; Besiktas, Turk Telekom e Galatasaray sono 15-11. Nel Galatasaray ci sono l’ex trevigiano Rado Rancik e il talento lituano Jasaitis mentre al Turk Telekom hanno puntato su Ricky Davis, ex girovago Nba. Chiude la classifica con appena sei vittorie il Darussafaka, ultimo nonostante il miglior rimbalzista del campionato, Jarmareo Davidson (oltre 10 a sera per l’ex Warriors), e il top scorer del torneo, Quincy Douby, ex prima scelta Nba che viaggia a 24 a sera. Per lui si parla di un prossimo approdo a Milano. Ad oltre 18 punti c’è l’ex romano Mire Chatman, che smazza anche 6 assist a partita.
LITUANIA
Come in Russia, anche in Lituania, terra di pallacanestro se mai ce ne fosse una, la regular season è terminata e i playoffs sono pronti al via. 23-1 e 22-2, i rispettivi record di Lietuvos Rytas e Zalgiris Kaunas, dominatori incontrastati del torneo. Alle spalle ci ha provato solo lo Siauliai della nostra conoscenza Mindaugas Zukauskas, che ha vinto 19 delle 24 gare disputate. Incredibile come in questo campionato lo spazio per gli stranieri sia risicato: infatti nella top ten di tutte le categorie statistiche dominano i lituani. Il miglior marcatore è la guardia di Alytus Andrius Aleksandrovas, ad oltre 20 punti di media, che guida anche la classifica dei recuperi con 2.6 a sera. Vero anche che però le sole squadre con stranieri di livello hanno vinto il torneo: il Lietuvos, seppur con il solo centro serbo Milko Bjelica, e lo Zalgiris, con TJ Watson, Marcus Brown, Alex Capin, Mirza Begic e Mario Delas. Da tenere d’occhio il giovane play Zygimantas Janavicius di Aisciai (di proprietà Zalgiris), visto al torneo juniores di Rho un paio di stagioni fa e autore di una stagione da quasi 17 e 5 assist a gara.