A un giorno dal voto , i conservatori si sentono vicini alla vittoria. I liberal-democratici si sgonfiano. I laburisti si concentrano sulla successione di Gordon Brown. I sondaggi dicono così , che contengono comunque un margine di notevole incertezza, sia perché una previsione sbagliata anche di un solo punto percentuale può ribaltare i pronostici , sia perché c’è una grande fetta di elettori incerti.
Se da un lato David Cameron è favorito , nessuno scenario si può escludere. Nel dubbio , le ultime battute della campagna elettorale sono dominate dalla donna – pensionata che le ha decisa , Gordon Brown l’ha descritta come una fanatica nella gaffe che gli ha fatto perdere ulteriormente consensi , rilasciando un’intervista a un tabloid.
Lo scenario adesso è come sarà la vittoria dei Tories. Secondo il News of the World , potrebbero ottenere addirittura la maggioranza assoluta , sia pure di solo 4 seggi , alleandosi con qualche piccolo partito ( come ad esempio gli unionisti nord irlandesi). Se non raggiungeranno la maggioranza assoluta , i conservatori sperano di conquistare quella relativa e il più alto numero di seggi : in tal caso potrebbe provare a formare un governo di minoranza.
Lo scenario numero due è che, in mancanza di una maggioranza assoluta ai Tories , Labour e libdem creino un governo di coalizione. Dai sondaggi non si sa quale partito potrebbe arrivare al secondo posto : un dettaglio importante perché se Brown arriva secondo rimane al suo posto, se arriva terzo dovrà immediatamente dimettersi.
Nel Labour si aspetta la disfatta. Si stanno già affilando i coltelli per la resa dei conti, con David Miliband , l’attuale ministro degli Esteri, in pole position per rimpiazzare Brown come leader del partito. Ma anche Harriet Harman, la vice leader, e Alan Johnson, ministro della sanità, ambiscono al carico.
“Siamo noi il nuovo partito delle forze progressiste” afferma Nick Clegg, sostenendo di avere posizioni genuinamente nuove e di sinistra di quelle del Labour. Non è il solo a pensarlo se , sia The Guardian che l’Obvserver , quotidiani progressisti, , hanno invitato a votare Clegg. dal canto suo Brown ammette , intervistato dal Telegraph “Ho pagato un caro prezzo” per la gaffe sulla pensionata.
La pensionata Duffy continua a perseguitare Brown “Mi ha chiesto di andarlo a trovare a Downing Street , ma mi sono domandata se ci sarebbe rimasto a lungo. Mi ha pregato di uscire e farci fotografare insieme mentre ci stringiamo la mano, ma ho rifiutato” dice la donna. Duffy comunque ha detto che si asterrà.
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